Ho dichiarato di recente la mia omosessualità ai miei genitori,che hanno subito contattato uno psicologo: ho fatto bene ad accettare l"appuntamento che mi hanno preso con questo psicologo?
Caro……..
Hai fatto benissimo ad accettare l"incontro con lo psicologo, proposto dai tuoi genitori! Speriamo che sia uno di quegli psicologi che lavorano per il benessere della persona, loro cliente, e non per adeguarla a degli stereotipi che ancora la psicanalisi cerca di far passare e che molti psicologi ancora seguono.
Se è un professionista corretto, ti aiuterà nel rapporto con i genitori, spiegherà loro che l"omosessualità non è una malattia né un disordine della personalità e, se tu non ti senti ancora troppo bene, sei indeciso, sei confuso ( non so in quale fase tu sia della "scoperta" della tua identità), o non sei ancora in pace con te stesso. allora ti potrà aiutare ad essere finalmente sereno.
Abbi pazienza con i tuoi: nessuno ci ha educato all"idea di poter avere un figlio o una figlia che rientrino nei canoni previsti dalla società, anzi ci hanno detto che l"omosessualità è una cosa cattiva, da condannare.
Certamente nessun genitore riesce a far rientrare nelle sue aspettative un figlio del genere! Prima che si riesca a capire che nostro figio/a è sempre quello di prima, che non deve essere cambiato, ma che la sua personalità va rispettata così com"è, passa un pò di tempo!
Cerca di accontentarli in tutto ciò che ti chiederanno, senza però mai cedere su ciò che fa parte di te. Mostra loro che essere omosessuali non vuol dire dover essere per forza infelici, né che si debba condurre una vita scorretta, depravata, come comunemente si pensa: addirittura si può diventare santi!
Sappimi dire. Molti auguri ed un caro saluto . Una mamma dell"AGEDO
di AGEDO
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