Una rivolta che è stata definita la “Stonewall italiana”, perché è stata la prima manifestazione contro l’omofobia in Italia.
Il 5 aprile 1972, il Centro Italiano di Sessuologia (CIS) organizzò un convegno a Sanremo. Uno dei temi dell’incontro riguardava l’omosessualità e le terapie riparative per curarla. Le associazioni gay italiane non stettero a guardare: l’ennesimo gruppo che vedeva l’essere omosessuali come una malattia da curare doveva ricevere un segnale forte, eclatante. Una vera e proprio Stonewall italiana ebbe luogo, in ricordo del moti del 1969 a New York.
A sostenere i diritti degli omosessuali c’era anche Mario Mieli, attivista gay romano, assieme alla prima associazione gay italiana, il F.U.O.R.I.! (Fronte unitario omosessuale rivoluzionario italiano). L’associazione, a giugno del 1972, divenne anche una rivista dedicata alla comunità LGBT+. Molte le associazioni straniere: la francese Front homosexuel d’action révolutionnaire (FHAR), dal Belgio il Movement Homosexuel d’Action Révolutionnaire (MHAR), dal Regno Unito il Gay Liberation Front, e l’Internationale Homosexuelle Révolutionnaire (IHR).
Credits: Gay Indipendent, le foto della gallery sono tratte da WikiPink.
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ciao, mi permetto di rilevare un errore importante: la rivista Fuori! esisteva già da dicembre 1971 col numero 0.