Halsey
Idolo delle nuove generazioni, Halsey si è fatta amare con le sue canzoni indie-pop raggiungendo il successo mondiale. Lanciata dal mondo delle “Tumblr girls”, oggi è un’icona della comunità LGBTQIA+.
Halsey: la carriera della cantante di “New Americana”
Nata il 29 settembre 1994 in una famiglia afro e italoamericana, Ashley Nicolette Frangipane si è avvicinata presto al mondo della musica, sviluppando una vera e propria passione. Il nome d’arte Halsey deriva da un anagramma del suo nome e, casualmente, da una strada di Brooklyn dove si trova il locale in cui si è esibita per la prima volta.
La sua carriera inizia su YouTube e con un blog su Tumblr dove pubblica poesie. Il suo primo singolo, Ghost, viene pubblicato su SoundCloud ed è subito notato da diverse etichette discografiche. Nel 2015 pubblica il suo primo album, Badlands, anticipato dal singolo New Americana e a cui fa seguito un tour mondiale.
Halsey si classifica al secondo posto della Billboard 200 e si impone sul panorama musicale americano. Nel 2018 esce il suo secondo album, Hopeless Fountain Kingdom, seguito dal singolo Without Me che fa record di ascolti.
Nel 2019 collabora con il fenomeno k-pop BTS in Boy With Luv e l’anno successivo esce il terzo album Manic. Durante la pandemia Halsey dà alla luce il primo figlio e pubblica il suo quarto album If I Can’t Have Love I Want Power, un inno alla gravidanza e alla sua esperienza.
Halsey è lesbica? Coming out, vita privata e fidanzato della cantante
Halsey si dichiara bisessuale e utilizza i pronomi they/them. La sua vita privata ha raggiunto spesso le pagine dei gossip, dalla relazione con il produttore norvegese Lido a quella con il rapper G-Eazy, finita bruscamente con un caos mediatico.
Halsey è attualmente fidanzata con il produttore Alev Aydin da cui ha avuto il primo figlio, Ender Ridley.
Halsey e l’attivismo, dalla violenza sessuale alla salute delle donne
Oltre a battersi per i diritti della comunità LGBTQIA+, Halsey ha anche usato le sue piattaforme per mettere in luce il suo impegno nel femminismo e per le donne.
Ha raccontato apertamente la sua esperienza come sopravvissuta a una violenza sessuale e dell’aborto spontaneo avvenuto nel 2016, iniziando una campagna a favore di Planned Parenthood negli Stati Uniti.
Si è anche esposta a favore dell’attenzione medica e della sensibilizzazione per la salute delle donne condividendo la sua esperienza con l’endometriosi.