Tutti contro Buonanno, anche i Giovani Padani. Con un comunicato ufficiale diffuso ieri, infatti, i coordinatori provinciali del Movimento Giovani Padani di Milano, Como, Monza e Brianza, Varese, Pavia, Lecco, Crema, Cremona, Martesana, Ticino e Lodi.prendono ufficialmente le distanze dal sindaco di Borgo Sesia per le sue recenti esternazioni contro i gay (Buonanno aveva dichiarato di volerli schedare, ndr) che i giovani militanti padani ritengono “lesive del movimento”.
“Riteniamo inaccettabili le parole di Gianluca Buonanno – scrivono in una nota congiunta – e ne prendiamo nettamente le distanze in quanto non hanno nulla a che fare con la linea politica della Lega Nord e il pensiero dei Giovani Padani. L’orientamento sessuale di una persona non deve assolutamente rappresentare una discriminante per chi, come noi, ha come fine l’Indipendenza della Lombardia, che rappresenta l’unico modo per ridare speranza e un futuro a tutti i cittadini Lombardi”.
“Buonanno non è nuovo a sparate di questo tipo – prosegue la nota – fatte unicamente per avere visibilità personale. Auspichiamo pertanto che la Segreteria Federale prenda immediatamente provvedimenti disciplinari al fine di tutelare l’immagine della Lega Nord e dei suoi militanti”. Siamo stanchi – concludono i Giovani Padani – di chi, utilizzando il proprio ruolo istituzionale, rilascia dichiarazioni che ledono il Movimento e ne screditano le proposte concrete”.
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