Quanto è ridicola, oltre che umiliante per le persone trans, una legge che vuole imporre alle trans di usare i bagni degli uomini? Una trans canadese ha deciso di denunciare la cosa lanciando una campagna sui social network. La 23enne Brae Carnes, questo il suo nome, si scatta dei selfie nei bagni degli uomini, lei con tutta la sua femminilità, davanti agli orinatoi destinati ai maschi (a volte, mentre qualcuno li usa). Sul suo profilo Facebook la ragazza sta pubblicando gli scatti per protestare contro una legge che impedirebbe alle trans di usare il bagno delle donne nei luoghi pubblici.
“Come trans non mi sento al riparo dalle discriminazioni in un pub o in un luogo pubblico – ha scritto in un post su Facebook -. Cosa succede se sono costretta ad andare nel bagno degli uomini?”. Brae ha spiegato che è un disagio per tutti quando lei va nella toilette riservata agli uomini e che appare del tutto fuori posto mentre si mette il rossetto o scatta selfie allo specchio mentre gli uomini usano gli orinatori alle sue spalle. “Mostro loro come sarebbero le cose se passasse una legge che mi obbliga ad usare quei bagni – continua -. Sarebbe ridicolo e semplicemente ingiusto”. Da quando ha lanciato la campagna, altre trans hanno mandato selfie scattati nei bagni degli uomini, aderendo all’iniziativa di Brae.
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