Mariela Castro ha aperto il corteo del Pride di Cuba, che si è svolto ieri. Durante la parata sono state celebrate, simbolicamente, decine di unioni gay sotto con in benestare della figlia di Raul Castro, che è succeduto alla guida del paese al fratello Fìdel. E al corteo c’era anche un vescovo cattolico a benedire le coppie. La storia della comunità lgbt a Cuba ha conosciuto momenti molto bui sotto il regime castrista che per decenni ha condannato l’omosessualità e gli omosessuali. Negli ultimi anni, però, Mariela si è fatta portavoce e promotrice dei diritti di gay, lesbiche bisessuali e trans, con il beneplacito del padre.
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