L’Assemblea nazionale del potere popolare, parlamento monocamerale di Cuba, ha approvato un aggiornamento del suo diritto di famiglia per garantire maggiori diritti alle donne, ai bambini e alle persone LGBTQ+. Secondo quanto riportato dal Washington Post, la nuova legge amplierà i diritti matrimoniali alle coppie dello stesso sesso e aprirà all’adozione per le coppie LGBTQ+ e alla gestazione per altri.
“La decisione finale sarà lasciata nelle mani del popolo, siamo convinti che a tempo debito la maggioranza dei cubani appoggerà questo codice rivoluzionario, inclusivo e democratico”, ha affermato Homero Acosta, segretario dell’Assemblea nazionale.
Il ministro della giustizia Oscar Silvera Martínez ha sottolineato come il provvedimento promuova “l’amore, l’affetto, la cura, la sensibilità, il rispetto per gli altri e l’armonia delle nostre famiglie”, come riferito da Reuters. Su Twitter, Martínez ha parlato di “giornata storica“.
“È il risultato di tanto lavoro e, in particolare, del contributo del nostro popolo”, ha cinguettato, esortando i cubani a votare il referendum. Le modifiche al nuovo codice della famiglia avranno bisogno della 50%+ 1 dei voti per far passare definitivamente la legge. Il quesito a cui dovranno rispondere, il prossimo 25 settembre, sarà: “Siete d’accordo con il nuovo Codice della famiglia?”. Fondamentale, per l’approvazione definitiva in Parlamento, il lavoro svolto da Mariela Castro, figlia dell’ex presidente Raúl e di Vilma Espín, nel 2008 organizzatrice del primo storico Pride de l’Avana. Tra febbraio e aprile si è tenuta una consultazione popolare per la realizzazione del nuovo codice, che ha coinvolto il 93% dell’elettorato, ovvero 6,4 milioni di persone sugli oltre 8,5 milioni chiamati a votare, per un totale di 79.192 riunioni durante le quali sono state avanzate 434.860 proposte, il 61,96% delle quali a favore del Codice della Famiglia.
Già nel 2019, con la precedente modifica costituzionale, gli attivisti LGBTQ spinsero per aggiungere il matrimonio egualitario, per poi cedere al cospetto di conservatori e ultra-cattolici. Il nuovo diritto di famiglia andrebbe a sostituire una normativa in vigore da quasi mezzo secolo.
Ria Acosta Cruz e Gabriela Alfonso, coppia dello stesso sesso che vive all’Avana, hanno celebrato l’evento, rimarcando come sia un diritto umano potersi sposare e adottare dei bambini. “L’opportunità che ci offre questa legge è quella del matrimonio”, ha detto Alfonso a Reuters. “Il fatto di poter accedere a determinate procedure legali come coppia e non come persone indipendenti”.
Acosta ha aggiunto di sentirsi già famiglia, con l’amata, ma vuole essere legalmente riconosciuta. “Non è giusto che questa possibilità ancora non esista”. Il 62% dei cubani sarebbe favorevole al matrimonio egualitario. Ora sarà fondamentale ribadire questa percentuale di voto alle urne.
Se così fosse, Cuba si aggiungerà ad altri 7 Paesi dell’America Latina che hanno approvato il matrimonio egualitario, ovvero Costa Rica, Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Uruguay e Cile.
#Hoy es un día histórico: la @AsambleaCuba aprobó el #CódigoDeLasFamilias!!!! Es el resultado de mucho trabajo y, en especial, del aporte de nuestro pueblo. Ahora en referendo votemos SÍ por un Código inclusivo y protector. #SomosCuba #CubaEsAmor @CubaMinjus pic.twitter.com/p5oiuZ1ExT
— Oscar Silvera Martínez (@OscarCubaMinjus) July 22, 2022
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