Trent’anni in leather

Eletto a Chicago Mr. Leather International, un tripudio di pelle, cuoio e borchie. Nata come alternativa al mondo gay "classico", la cultura leather oggi è integrata, o quasi...

Trent'anni in leather - 30leatherBASE - Gay.it
3 min. di lettura

Trent'anni in leather - 30leatherF1 - Gay.it

Lo scorso fine settimana si è tenuta a Chicago la cerimonia per l’elezione di Mr.Leather International, e il titolo è andato a Gary Iriza, che già si era aggiudicato la fascia di Mr.Palm Springs Leather. Questa manifestazione è diventata un punto fermo per la cultura gay internazionale, rappresentando peraltro uno dei primi concorsi dichiaratamente gay al mondo. La sua longevità e il suo successo dimostrano quanto la cultura leather abbia segnato l’identità gay moderna da sempre, tant’è che questo concorso ha appena festeggiato il suo trentesimo anniversario.

Trent'anni in leather - 30leatherF2 - Gay.it

C’è da dire che, quando il nostro paese ha aperto le porte alla cultura gay che si era affermata all’estero, ha dovuto assorbire contemporaneamente una quantità di modelli che altrove si erano stratificati nel corso di decenni, creando un po’ di confusione e malintesi (ad esempio fra il mondo leather e il mondo bear). Da dove arriva, quindi, la cultura leather? Leather significa "pelle" e infatti uno dei suoi tratti caratteristici e il feticismo per la pelle e il cuoio (meglio se nero). In realtà questa passione non è nata nel mondo gay, ma è partita dalla cultura biker (quella degli appassionati di moto, per intenderci), che con il suo abbigliamento, i suoi canoni estetici, i suoi club esclusivi e i suoi locali dedicati aveva iniziato a rappresentare – a partire dal secondo dopoguerra – una sorta di terra promessa per gli amanti degli uomini virili. Oltretutto la cultura biker, consacrata dal film Il Selvaggio con Marlon Brando (1953), rappresentava un atto di ribellione al conformismo di quegli anni, suscitando una fortissima attrattiva per i gay, soprattutto per quelli  che odiavano lo stereotipo gay classico. Infatti quando aprirono i primi locali gay leather (sul modello dei biker-clubs) si creò da subito un mondo gaio a parte, che ripudiava quello ufficiale e tutto ciò che ci aveva a che fare (dall’arte al teatro, dalla moda alle drag-queens).

Trent'anni in leather - 30leatherF3 - Gay.it

Oggi il mondo leather è sicuramente più tollerante ed eterogeneo (oggi la sua estetica si ispira anche alle divise dei poliziotti, ad esempio), ma in linea di principio i suoi ideali non sono cambiati. Il leather tipico, per affermare la sua virilità, non di rado predilige pratiche sessuali abbastanza impegnative, che spesso sfociano nell’estremo, nel sadomaso, nel bondage e in tutto quello che mette alla prova la sua resistenza e/o la sua capacità di sopraffare o essere sopraffatto. Anche per questo il leather si riconosce per la sua collezione di indumenti e attrezzi funzionali a queste pratiche sessuali.

Trent'anni in leather - 30leatherF4 - Gay.it

La cultura leather divenne importante nella comunità gay proprio perchè affermava la forza e l’indipendenza di una categoria di persone che per anni era stata considerata debole e sottomessa, ma il salto di qualità definitivo arrivò con i disegni di Tom of Finland, che l’hanno promossa in tutto il mondo. Secondo alcuni sociologi la moda maschile degli anni 80 iniziò a proporre modelli sempre più androgini proprio a causa dei modelli leather (e bear), che ormai erano così diffusi che l’eccessiva mascolinità iniziava ad essere interpretata come un segno di sicura gayezza.

Trent'anni in leather - 30leatherF5 - Gay.it

Con l’arrivo dell’AIDS tutto cambiò, e anche il fenomeno leather – che in effetti promuoveva diverse pratiche a rischio –  si ridimensionò e assunse una forma più in linea coi tempi, sfumando anche al di fuori della comunità gay (in questo caso si parla di New Guard Leather). In ogni caso, oggi il leather è riconosciuto come un vero e proprio fenomeno socio-culturale, con tanto di eventi (come la Folsom Street Fair di S.Francisco) e musei (come quello di Chicago) ad esso dedicati. In Italia, però, la cultura leather ha dei contorni molto incerti, e tanti gay sono i primi a non vederla di buon occhio.

di Valeriano Elfodiluce

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Gio Arcuri 26.4.24
Leonardo Da Vinci - Monnalisa - Andrew Haigh

Leonardo da Vinci era gay e sarà Andrew Haigh a dirigere il film sul genio totale del Rinascimento

Cinema - Mandalina Di Biase 5.5.24
chiamamifaro, il nuovo album è "Disco Default"

Chiamamifaro, è uscito “Disco Default”: “Mentre aspetto di fare il grande salto, mi godo la salita” – Intervista

Musica - Emanuele Corbo 6.5.24
Silvio Berlusconi Vladimir Putin omosessualità psicologica

Tra Berlusconi e Putin “un legame di omosessualità psicologica”: Vladimir donò un cuore di capriolo a Silvio, che vomitò

News - Mandalina Di Biase 6.5.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24
Tommaso Zorzi si rivolge agli avvocati: "La gente ha un po' il senso di impunità, se vuoi rompere il ca**o paghi" - Tommaso Zorzi 1 - Gay.it

Tommaso Zorzi si rivolge agli avvocati: “La gente ha un po’ il senso di impunità, se vuoi rompere il ca**o paghi”

News - Redazione 6.5.24

Hai già letto
queste storie?

Le relazioni e il sesso come territorio ambiguo: "Di me non sai", intervista a Raffaele Cataldo - Sessp 41 - Gay.it

Le relazioni e il sesso come territorio ambiguo: “Di me non sai”, intervista a Raffaele Cataldo

Culture - Federico Colombo 19.3.24
Jeremy Allen White (Calvin Klein)/ Gerrard Woodward (BRLO)

E se lo spot con Jeremy Allen White fosse interpretato da un uomo bear?

Corpi - Redazione Milano 2.2.24
dieta-vegana-livelli-di-libido

I vegani lo fanno meglio: uno studio rivela che una dieta plant-based incrementa i livelli di libido

Corpi - Francesca Di Feo 12.1.24
Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara - Olimpiadi profilattici - Gay.it

Olimpiadi Parigi 2024, 300.000 preservativi per tutti gli atleti in gara

Corpi - Redazione 20.3.24
Chemsex testimonianza di Filippo

Sono un utilizzatore di chemsex, la testimonianza (VIDEO)

Corpi - Daniele Calzavara 23.4.24
Emma Stone in Poor Things (2023)

Emma Stone difende le scene di sesso in Povere Creature

Cinema - Redazione Milano 19.1.24
"How to have sex", l’esordio di Molly Manning Walker: il mondo ci vuole espertə come adulti e inconsapevoli come bambini - Matteo B Bianchi 1 - Gay.it

“How to have sex”, l’esordio di Molly Manning Walker: il mondo ci vuole espertə come adulti e inconsapevoli come bambini

Cinema - Federico Colombo 17.4.24
HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano) - 1000056146 01 - Gay.it

HUGO™ 2: recensione dei due nuovi massaggiatori prostatici della LELO (che gli uomini sposati amano)

Corpi - Gio Arcuri 29.1.24