Il regista tedesco Volker Schlöndorff, Palma d’Oro a Cannes e premio Oscar per il suo film del 1979 “Il tamburo di latta”, dirigerà un film su Antonio Vivaldi, compositore italiano del XVIII secolo de “Le Quattro Stagioni”, che diede forma alla prima storica orchestra tutta femminile al mondo. A darne notizia è Variety. Schlöndorff adatterà il libro di Peter Schneider, sceneggiato dal nostro Francesco Piccolo, tre volte vincitore del David di Donatello, insieme al regista.
Via alle riprese entro la fine dell’anno, per quella che sarà la prima incursione cinematografica in lingua italiana per Schlöndorff, che parla fluentemente anche la nostra lingua. La pellicola, ancora senza titolo, sarà girata interamente in Italia. Il casting è ancora in fase di definizione. In cabina di produzione troviamo Donatella Palermo, nominata agli Oscar e produttrice di due film in trionfo a Berlino, ovvero Cesare deve morire dei fratelli Taviani e Fuocoammare di Gianfranco Rosi, con la sua Stemal Entertainment, in coproduzione con le francesi Citè Films e F Comme Film e con la tedesca Volks Film.
La musica di Vivaldi è suonata in tutto il mondo, ma non tutti sanno che era anche un prete, soprannominato “il prete rosso”, per via dei suoi capelli. Vivaldi ha lavorato per tutta la vita come educatore musicale e insegnante di violino in un orfanotrofio, a Venezia, chiamato Pio Ospedale della Pietà, nato per allevare giovani donne e dare loro prospettive che sapessero andare “oltre un matrimonio combinato o il diventare prostitute”, ha precisato Palermo. “La musica fu la loro salvezza. E salvò anche Vivaldi, che era molto insicuro e balbettava”. Vivaldi prestò servizio come direttore musicale presso l’orfanotrofio dal 1703 al 1715 e di nuovo dal 1723 al 1740. In quegli anni scrisse centinaia di brani musicali per l’orchestra tutta al femminile, così come il coro.
Il film di Schlöndorff esplorerà il rapporto conflittuale di Vivaldi con il clero, l’arte e l’erotismo. Schlöndorff ha sottolineato come il suo film su Vivaldi non sarà un biopic ambientato sullo sfondo di “una Venezia piena di carnevali, feste barocche e gondole”. Racconterà invece gli anni in cui Vivaldi insegnò musica a ragazze orfane. “Con loro Vivaldi forma la prima orchestra femminile al mondo, che nel film vedrà suonare vere musiciste con vere coriste”.
“Che rapporto aveva il ‘prete rosso’ con i suoi musicisti?”, si è domandato Schlöndorff. “Nessuno lo saprà mai davvero. Quello che sappiamo è che Vivaldi si è sempre spinto oltre i propri limiti. Era ossessionato e irrefrenabile, nella musica e nella vita”.
Classe 1939, Volker Schlöndorff ha girato anche “Il racconto dell’ancella” con Natasha Richardson, Robert Duvall e Faye Dunaway nel 1989, “L’orco” nel 1996, “Palmetto – Un torbido inganno” con Woody Harrelson nel 1998, “Il nono giorno” nel 2004 e il dramma sulla Seconda Guerra Mondiale “Diplomacy” nel 2014.
Francesco Piccolo, sceneggiatore, ha vinto tre David con La Prima Cosa Bella, Il Capitale Umano e Il Traditore, sceneggiando tra i tanti titoli anche Caos Calmo, Il Caimano, Habemus Papam, Mia Madre, Siccità, Il Colibrì e tre serie molto amate come L’amica geniale, La vita bugiarda degli adulti e La Storia.
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