L’arcivescovo del Galles appoggia pubblicamente il matrimonio omosessuale

L’arcivescovo del Galles, nel suo discorso finale all’organo di governo della chiesa nel Galles, ha appoggiato pubblicamente i matrimoni omosessuali. Il Dr. Barry Morgan, che andrà in pensione in gennaio, ha detto che è stata la Bibbia, letta nel suo intero messaggio, che lo ha portato a tali conclusioni. Al momento va ricordato che la chiesa anglicana del Galles proibisce i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Ancora nell’aprile scorso i vescovi anglicani del Galles avevano dichiarato che “non si è pronti per permettere il matrimonio omosessuale” ma che “il dibattito è aperto perché la chiesa deve diventare un posto dove le persone LGBT sono oneste e aperte, rispettate e considerate”. Ora l’arcivescovo Morgan è andato oltre, dichiarandosi a favore del matrimonio LGBT e dicendo che “i cristiani hanno scoperto che la maggioranza delle persone dà il meglio quando la vita si focalizza in un impegno verso un’altra persona: quando una coppia si impegna a vita è in questo impegno che il sesso acquista la sua espressione più alta”.

“Quelli di noi che sono sposati hanno toccato con mano la verità di questa affermazione. Perché vogliamo privare di tale possibilità le persone che sono attratte dal loro stesso sesso?” ha aggiunto il religioso. E ancora: “Abbiamo l’esempio storico della schiavitù: nessun cristiano del ventesimo secolo potrebbe mai dire che la Bibbia suggerisse la schiavitù, eppure per secoli la Bibbia è stata usata per affermare la bontà della schiavitù. Abbiamo questo esempio storico terrificante, vogliamo ripetere lo stesso errore con gli omosessuali? “

Bisogna ricordare che le parole dell’arcivescovo arrivano in un momento molto delicato: il dibattito sui matrimoni omosessuali sta infatti lacerando la tenuta della chiesa anglicana, divisa tra vescovi inglesi e americani (a favore) e vescovi africani e asiatici (nettamente contrari).