Mancano pochi giorni al referendum (voto postale volontario e non vincolante) con cui gli australiani saranno chiamati a esprimere il proprio parere sui matrimoni gay.
Si tratta di un voto molto importante che si terrà a settembre, perché può convincere e indirizzare la classe politica verso l’approvazione di una legge storica e attesissima. L’ultimo sondaggio commissionato da Newspoll, nel frattempo, ha rilevato un netto vantaggio del sì: il 63% degli australiani, infatti, si è detto favorevole. Una percentuale elevata, che arriva al 70% per la fascia d’età 18-34, scende invece al 49% per gli over 65.
Un sondaggio simile condotto lo scorso anno aveva rilevato un 62% di favorevoli.
Personaggi dello spettacolo e sportivi stanno offrendo la propria immagine e il proprio supporto a favore delle battaglie LGBT: tra loro figurano Kylie Minogue, Natalie Imbruglia, Dolly Parton e il super campione di nuoto Ian Thorpe in compagnia dell’amato Ryan Channing.
Per votare, dice Ian, ci vorrebbe meno tempo rispetto a quello impiegato dal compagno per fare due vasche: non ci sono scuse. Perché “ogni australiano dovrebbe avere il diritto di impegnarsi con la persona che ama”.
Se riusciranno sarà un vero miracolo nonostante i sondaggi l'Australia profonda è molto conservatrice.