Madre di Grey’s Anatomy e di Scandal, nonché produttrice di Le regole del delitto perfetto, Shonda Rhimes sbarca su Netflix il giorno di Natale con Bridgerton, serie da lei prodotta e da Chris Van Dusen ideata, attingendo a piene mani dai romanzi bestseller di Julia Quinn.
Bridgerton segue la storia della figlia maggiore della potente famiglia Bridgerton, Daphne (Phoebe Dynevor), e del suo debutto nel competitivo mercato matrimoniale londinese nell’età della Reggenza. Daphne vuole seguire le orme dei genitori e trovare il vero amore, e inizialmente le sue speranze sembrano ben riposte. Ma quando il fratello maggiore inizia a scartare alcuni papabili pretendenti, le cronache scandalistiche diffuse dalla misteriosa Lady Whistledown rischiano di metterla in cattiva luce. In società entra anche l’affascinante e ribelle duca di Hastings (il bellissimo Regé-Jean Page), scapolo convinto e buon partito che cattura l’attenzione di tutte le mamme delle debuttanti. Daphne e il duca dicono di non avere nulla da offrirsi, ma la loro attrazione è innegabile. Coinvolti in una battaglia di astuzia e sentimenti, dovranno fare i conti con le aspettative dell’alta società per il loro futuro.
Bridgerton si presenta come serie romantica, scandalosa e brillante che celebra il carattere senza tempo dell’amicizia, delle storie di famiglia e della ricerca dell’amore vero che vince su tutto. Protagonisti Golda Rosheuvel, Jonathan Bailey, Luke Newton, Claudia Jessie, Nicola Coughlan, Ruby Barker, Sabrina Bartlett, Ruth Gemmell, Adjoa Andoh, Polly Walker, Bessie Carter e Harriet Cains con Julie Andrews “voce” di Lady Whistledown. L’obiettivo? Diventare la nuova Downton Abbey.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.