Gli italiani le ricorderanno specialmente per “C’Est la Vie“, che nell’estate/autunno del 1998 ha conquistato tutto il mondo (compresi gli Stati Uniti!), o per la ballad “Blame It On The Weatherman“, ma le B*Witched sono state tra le girl bands di maggior successo in UK!
Le B*Witched sono le prime ad aver debuttato al #1 in Inghilterra coi loro primi 4 singoli consecutivi (si, perchè le Spice Girls avevano inizialmente debuttato al #3 con ‘Wannabe‘ prima di raggiungere la #1!). Ma gli anni ’90 erano spietati per le boybands e le girl bands: appena non ottenevi risultati da Top 10 o leggermente sotto le aspettative non c’erano chances e venivi abbandonato dalla tua etichetta discografica. E cosi fu anche per loro.
Non esistevano ancora MySpace, Youtube, Spotify ed altri servizi broadcast che, negli ultimi anni, hanno aiutato molti artisti a farsi notare, prima fra tutti la megastar Katy Perry (grazie a MySpace!) e le B*Witched hanno chiuso bottega nel 2002, dopo due dischi, che consiglio moltissimo a chi ama il pop, “B*Witched” (#3 UK) e “Awake & Breathe” (UK #5) e l’EP “Across America 2000“.
Il gruppo è successivamente rinato, ben 11 anni dopo, grazie alla trasmissione “The Big Reunion“, che riuniva bands degli anni 90 sciolte da anni, col fine di un grosso concerto finale. Il programma fu un successo e cosi anche il loro ritorno, che le ha ricompattate come band e le ha spinte a scrivere e produrre nuovo materiale, che è poi successivamente arrivato a metà 2014 con l’EP “Champagne or Guinness“, di 6 tracce (consiglio anche questo!).
E, pochi giorni fa, è uscita la loro prima raccolta “C’Est La Vie – The Collection“, 36 tracce fra singoli, B-sides e brani tratti dai loro dischi. Un’occasione per scoprire il meglio della band in un unico, doppio, album. Contiene anche il loro ultimo singolo, “The Stars Are Ours“.
Per gli amanti del pop, un must!
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