Chiamami col tuo nome, Armie Hammer esprime dubbi sul sequel

‘Era qualcosa di così speciale, perché non lo lasciamo in pace?’, si è domandato Armie Hammer nei confronti del possibile sequel.

Armie Hammer
< 1 min. di lettura

Passato l’entusiasmo iniziale, espresso da tutti i protagonisti, dal regista e dall’autore del romanzo, la prima crepa.

L’annunciato sequel di Chiamami col tuo nome è infatti andato incontro ad un primo ‘stop’. Se Luca Guadagnino girerà prima una serie HBO dal taglio LGBT (We Are Who We Are), anche Armie Hammer, meraviglioso Oliver nel capolavoro del 2017, ha iniziato ad esprimere dubbi nei confronti di Call Me by Your Name 2. Intervistato da Vulture, il 32enne americano ha confessato: “Mi sto rendendo conto del fatto che il primo film è stato così speciale per tutti quelli che ci hanno lavorato, e per così tante persone che l’hanno visto, sembra che abbia davvero lasciato un segno, che abbia avuto un gran significato per loro. Sembra davvero la perfetta coincidenza di così tanti elementi diversi che se ne facessimo un altro, credo che ci prepareremmo a una delusione. Non credo che si possa realizzare qualcosa che sia all’altezza del primo film. Non ne abbiamo parlato esplicitamente. Se ci ritroviamo con l’avere un copione magnifico, e Timmy (Timothée Chalamet, ndr.) sale a bordo, e Luca sale a bordo, sarei un vero ston*o a dire di no. Ma allo stesso tempo mi dico: ‘Era qualcosa di così speciale, perché non lo lasciamo in pace?’”.

Domanda più che legittima, quella posta da Hammer, con l’autore del romanzo originale André Aciman ufficialmente al lavoro sulla sceneggiatura. Guadagnino ha più volte parlato di una potenziale trilogia, con il 2° capitolo ambientato negli anni ’90, nel pieno dell’epidemia AIDS, e il 3° nel nuovo millennio. Mercoledì prossimo Chiamami col tuo nome potrebbe vincere l’ultima carrellata di riconoscimenti, avendo strappato 12 nomination ai David di Donatello, premi Oscar del cinema italiano.

 

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Marco Mengoni insieme a Fra Quintale e Gemitaiz canta "Un fuoco di paglia" di Mace, nell'album MAYA. Nel ritornello, Marco si rivolge ad un amore con una desinenza di genere maschile.

Marco Mengoni, una strofa d’amore a un uomo

Musica - Mandalina Di Biase 19.4.24
“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Bad Bunny, Leto, Scilla, Carta, Camilli e altri - Specchio specchio delle mie brame la sexy gallery social vip - Gay.it

“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Bad Bunny, Leto, Scilla, Carta, Camilli e altri

Culture - Redazione 16.4.24
Amadeus, Sanremo Giovani 2023

Sanremo verso Mediaset, Amadeus in onda sul NOVE già a fine agosto con tre programmi

Culture - Mandalina Di Biase 18.4.24
Omosessualità Animali Gay

Animali gay, smettiamola di citare l’omosessualità in natura come sostegno alle nostre battaglie

Culture - Emanuele Bero 18.4.24
Close to You, recensione. Il ritorno di Elliot Page, tanto atteso quanto deludente - close to you 01 - Gay.it

Close to You, recensione. Il ritorno di Elliot Page, tanto atteso quanto deludente

Cinema - Federico Boni 19.4.24
Federico Fashion Style vittima di omofobia in treno. Calci e pugni al grido "fr*cio di merd*" - Federico Fashion Style - Gay.it

Federico Fashion Style vittima di omofobia in treno. Calci e pugni al grido “fr*cio di merd*”

News - Redazione 19.4.24

I nostri contenuti
sono diversi