I diritti LGBT rischiano di restare un ricordo alle prossime elezioni: finora non c’è traccia nei programmi delle forze politiche.
Sono stati presentati in questi giorni i punti programmatici del Movimento 5 Stelle e del Centrodestra, i due schieramenti favoriti in vista delle prossime elezioni politiche fissate il 4 marzo. In entrambi non c’è nessuna traccia dei diritti LGBT.
Dalla legge contro l’omotransfobia alla stepchild adoption, dal matrimonio egualitario alla riforma delle adozioni e alla regolamentazione della Gpa, sono tanti i passi ancora da fare sul cammino dei diritti civili in Italia. Eppure c’è chi pensa che dopo le unioni civili, la stagione dei diritti in Italia possa essere archiviata. In questo schieramento dobbiamo inserire anche il centrodestra e il M5S.
Se per il centrodestra non è una sorpresa per il M5S si tratta di un passo indietro: che fine ha fatto la stepchild adoption su cui si erano detti favorevoli?
Restano ancora da scoprire il programma della coalizione di centrosinistra del Partito Democratico e quello di Liberi e Uguali.
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