Il celebre gala Elton John Aids Foundation ha quest’anno raccolto la bellezza di 3.9 milioni di dollari.
Nata nel lontano 1992 poco dopo la morte del giovane Ryan White, la EJAF è diventata negli anni una delle principali organizzazioni non profit esistenti al mondo, con il preciso obiettivo di finanziare la ricerca e la prevenzione contro l’AIDS.
“Non dovrebbe esserci differenza tra il colore della tua pelle, la religione che scegli o il tuo partito politico“, ha commentato entusiasta Elton dal palco. “Dobbiamo stare insieme e abbracciarci l’un l’altro. Abbiamo iniziato tutto questo su un tavolo da cucina ad Atlanta, e siamo cresciuti fino a dove siamo quest’oggi. Abbiamo raccolto oltre 430 milioni di dollari in tutto il mondo. Siamo stati responsabili nella raccolta fondi per oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo. È davvero sorprendente per una piccola organizzazione come noi, ma siamo sopravvissuti. “Il nostro motto è: “Nessuno rimane indietro” e se lasci indietro le persone, non vincerai mai“.
Il cantante, che ha annunciato l’imminente ritiro dalle scene per godersi i figli e l’amato marito David Furnish, ha poi difeso la comunità transgender, recentemente attaccata da Donald Trump, sottolineando come “le persone dovrebbero avere ogni diritto che vogliono. Le persone che vogliono essere transgender dovrebbero avere i loro diritti“. Elton ha infine reso omaggio ad Aretha Franklin, la cui ultima esibizione pubblica prima della morte risale proprio al gala della fondazione dello scorso anno.
“Rimasi scioccato nel vedere quanto fosse magra, e lei mi sorrise con il suo dolce sorriso e mi disse: ‘Non volevo deluderti’“.
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