In pochi lo sanno o non se lo ricordano, ma il leggendario Elton John ha posseduto una squadra di calcio, il Watford. Nel 1977 il cantante, da sempre tifosissimo del club dell’Hertfordshire, acquistò la squadra che all’epoca si trovava in quarta divisione, e in pochi anni la condusse fino alla massima serie. Il Watford esordì in First Division nella stagione 1982-82, cogliendo un clamoroso secondo posto finale alle spalle del Liverpool. L’anno dopo la squadra raggiunse la finale di FA Cup e gli ottavi di Coppa Uefa, con Elton che cedette la società nel 1990.
Passati 30 anni, il baronetto inglese ha voluto ricordare quei ruggenti anni da tifoso/presidente nel corso dell’Hay Festival Digital Winter Weekend, in collegamento con lo storico ex manager dell’Arsenal Arsène Wenger.
Il Watford è parte della mia vita, mi ha dato così tanto. All’epoca ero una grande star e un grande musicista, e mi rese più forte. Avere il Watford è stata una delle cose più gioiose che abbia mai fatto in vita mia.
Ma non furono tutte rose e fiori per sir Elton, all’epoca ‘Regina’ del pop inglese con abiti luccicanti, kimono di seta, scarpe ingioiellate, frac ricamati, copricapi ricoperti di strass, persino giacche in lamé con piume. Non a caso i tifosi lo presero di mira, vomitando insulti omofobi ogni santa domenica.
Non significavano niente. Anzi, mi hanno fortificato. La passione dei tifosi, le cose orribili che mi hanno detto erano parte integrante del tutto, ed è stato meraviglioso.
Quindi nessun rancore da parte di Elton, tifosissimo di calcio un tempo e tifosissimo ancora oggi. All’epoca il Watford era una squadra minore, con due piccole tribune e una pista di levrieri attorno al campo da calcio. In pochi anni Elton la portò dalla quarta divisione al podio della Premier, alle spalle del grande Liverpool, davanti Manchester United e Tottenham. Nel 2014 gli è stata intitolata una nuova tribuna dello stadio, The Sir Elton John Stand. “I miei anni nel Club sono stati magnifici. Amo il calcio e lo amerò sempre. E il Watford è radicato nel mio cuore“, ha continuato il cantante, nel 2019 omaggiato da tutto lo stadio con un karaoke monster per l’uscita del suo biopic, Rocketman.
Oggi il Watford parla italiano, perché acquistato nel 2012 da Gino Pozzo, patron dell’Udinese, ma al termine della scorsa stagione, dopo 5 anni passati in serie A, è scivolato in Championship, serie B inglese.
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