Ospite de La mia passione, programma ideato e condotto da Marco Marra su Rai 3, Emma Marrone è tornata ad abbracciare la comunità LGBT, puntando il dito contro quei politici quasi orgogliosamente omofobi che infestano il parlamento e le istituzioni italiane.
“Sono cresciuta in una famiglia in cui i miei mi hanno sempre detto, che tu torni a casa con un uomo o con una donna per noi non fa differenza, a noi importa se tu torni a casa felice. Purtroppo non tutti i ragazzi hanno la fortuna di crescere in famiglie così umane, così aperte, così sensibili, e di larghe vedute. Porto avanti le mie battaglie per loro, per tutte le persone che non hanno la possibilità di esprimersi, di dire quello che pensano e tirare fuori la sofferenza in una società che non li sta aiutando. Perché trovo assurdo che anche determinati ministri parlino dell’omosessualità come se fosse un problema, una malattia da sconfiggere. Credo che sia aberrante, anacronistico, mortificante per la nostra società, per l’essere umano in generale“.
Una Marrone decisa, sicura, che spesso tocca questi temi quando è in giro per l’Italia, concerto dopo concerto.
“Il mio palco a volte diventa un momento da ‘comizio’. Perché è l’unico momento in cui davanti a me c’è una grande platea senza filtri, schermi, per parlare al mio pubblico giovane e dire ‘siate coraggiosi e tenete duro’ perché le cose prima o poi dovranno cambiare”.
Speriamo solo sia più ‘prima’ che ‘poi’, cara Emma.
il vero cancro sono proprio loro!
L’omofobia è degna di un Salvini !