Fernando Vitale: “Io, il trono gay, il porno e Lele Mora!”

Se c’è uno che nella propria vita non si è fatto mancare nulla è senza dubbio Fernando Vitale. Dopo un passato come corteggiatore, tronista, opinionista e porno attore oggi, l’uomo vittima di un recente scherzo de Le Iene, ha cambiato vita e mostra le sue doti facendo il dj. “Oggi suono nei migliori club d’Italia e produco musica. Tutto quello che ho fatto, nel bene e nel male, mi è servito e mi ha portato ad essere quello che sono” Inizia così la mia conversazione con il bel Fernando Vitale il quale, tra una domanda e l’altra, si toglie qualche sassolino appuntito, di quelli che fanno tanto male e mi parla del prossimo trono gay, di ex tronisti “sodomizzati”, dei rapporti speciali con Lele Mora e del perché del suo addio al mondo dell’hard.

Facciamo un passo in avanti: Maria de Filippi, in un’intervista al settimanale Chi, ha parlato di un possibile trono gay a settembre. Lei che ne pensa?

Maria è una donna molto saggia e intelligente. Tutto quello che fa ha un senso e non a caso io sono stato una sua scelta televisiva. Penso che l’arrivo di un trono gay sia dettata semplicemente dagli scarsi ascolti fatti in questi ultimi anni di trono. Sa cosa penso? Che non esistono più i tronisti di una volta. Questi di oggi, dopo un mese, nessuno li ricorda più.

Che reazioni si aspetta da parte del pubblico da casa?

Sicuramente curiosità..

Eppure il bacio che c’è stato, qualche sabato fa, ad Amici tra due componenti de La Rua, ha fatto molto parlare..

Credo che ad Amici, all’interno delle classi, ci sia stato più di un bacio. Pare che ne facciano di ogni, come mi disse, in passato, una mia cara amica concorrente del talent di Canale 5. Maria De Filippi, molto probabilmente, ha capito che la gente è stufa del pianto e del classico litigio. La gente, da casa, vuole vedere qualcosa di più..

Lei che rapporto ha con il mondo omosessuale?

Un ottimo rapporto. C’è tanto rispetto e poi uno dei miei migliori amici è gay, quindi figuriamoci se io posso avere qualche problema, ma ho sempre detto di vivere per le donne e mi permetta di dirle che noi uomini, senza di loro, non siamo un emerito cazzo.

Ha mai ricevuto avances da parte di un uomo?

Tantissime. Pensi che ho visto dei miei colleghi tronisti e amici che si “sodo mettevano” a manager, imprenditori, sponsor, registi e chi più ne ha più ne metta.

E lei come ha reagito?

Io, non ho mai reagito, anzi. Le dirò: accettavano le richieste dalle donne.
Lele Mora, in un’intervista esclusiva a Selvaggia Lucarelli per Il Fatto Quotidiano, ha parlato di tronisti etero che concedevano favori sessuali in cambio di apparizioni televisive e non. Lei ne sa qualcosa?

Lele Mora è un amico. Ha fatto “piaceri televisivi” a milioni di persone, essendo, ancora oggi, uno dei più grandi manager di questo settore. Nel mio caso credo di esser stato l’unico a non aver avuto grossi favori da lui. E forse un motivo c’è…

Nella sua carriera da modello, tronista, pornoattore e dj, c’è mai stato qualcuno che ha messo in dubbio la sua sessualità?

Credo di esser stato uno dei pochi a non destare dubbi sulla propria virilità.

Piuttosto, ha chiuso definitivamente con il porno?

Si, sono diversi anni che sono uscito dal settore dell’adult. Oramai non ci sono più soldi ed oggi, detta in tutta sincerità, è un percorso inutile da intraprendere.

Non si è mai pentito di essersi messo completamente a nudo?

No, le mie scelte sono state sempre fatte con raziocinio.

Il pluripremiato Claudio Santamaria si è definito un “cacciatore passivo”. Lei?

(ride, ndr) Santamaria? Allora io sono un cacciatore della Madonna.

Si riconosce nell’immagine di sex symbol?

Sex symbol? Io? No, sono una persona semplicissima, ma so benissimo cosa può essere sexy agli occhi degli altri..

E l’idea di esser apprezzato anche dal sesso forte che effetto le fa?

E’ comunque un gran piacere, non trova? Per amor di battuta, almeno, una volta uscito di casa, prima o poi, farò sempre colpo su qualcuno.

Oggi è un dj di “successo”. Il passato televisivo le è servito o pensa che sia stato un limite per la sua credibilità artistica?

Oggi suono nei migliori club d’Italia e produco musica. Tutto quello che ho fatto, nel bene e nel male, mi è servito e mi ha portato ad essere quello che sono. Ho capito, con l’esperienza e il passare degli anni che nella vita basta crederci.

E lei ci ha creduto?

Si.