Oggi 30enne e felicemente fidanzato, Guglielmo Scilla ha approfittato del Coming Out Day per ripercorrere su Youtube il proprio percorso d’accettazione, tutt’altro che semplice.
Poco più di un anno fa, era il 13 settembre 2017, Scilla fece coming out sul proprio canale social, con un celebre video da 1.590.397 visualizzazioni, ma lunga fu la strada per arrivare a quel fatidico giorno. E Guglielmo, in circa 6 minuti, l’ha ripercorsa insieme a tutti noi.
Un filmato in cui riscrivere la storia dello youtuber Willwoosh, nata 10 anni or sono, tra primi fidanzatini, confessioni in famiglia a mamma e fratello e straordinarie aperture mentali da parte della nonna 80enne (‘gli voglio ancora più bene, fa bene a non andare con le donne perché le donne sono tutte troie‘).
“Mi piace pensare al Coming Out come a un enorme gesto di presa di coscienza che in senso lato può fare chiunque“, scrive Guglielmo. “Ognuno ha un segreto o delle insicurezze che si tiene dentro per paura delle reazioni degli altri. Che sia un amore che la famiglia non approva (gay o etero che sia), scelte di vita che “chi ci vuole bene” vorrebbe prendere al posto nostro. O un sogno che in troppi vorrebbero che lasciassimo dormiente. Buon coming out a tutti, indipendentemente dall’armadio in cui vi siete rifugiati, indipendentemente dalle piccole differenze che in giornate come queste dovrebbero avvicinarci sempre di più“.
“E le persone che dicono ‘meglio un figlio morto che un gay in casa’“, chiude Scilla, “c’hanno un cimitero in testa“. Come dargli torto.
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