Siamo in piena estate e come vuole tradizione la tv nazionale tende solitamente a riempirsi di repliche, con noi di Gay.it che vi veniamo incontro con un palinsesto LGBTQIA+ in grado di illuminare le vostre serate tra tv generalista e piattaforma streaming.
Come ogni lunedì, puntuale, i nostri consigli cinematografici della settimana spaziano tra titoli d’autore e commedie più commerciali, film italiani e d’animazione, con inclusività, orgoglio e rappresentanza come unico segno distintivo.
Lunedì 10 luglio, Summertime – La Belle Saison – CIELO (canale 26), ore 21:25
In trionfo al Torino Gay & Lesbian Film Festival del 2016, Summertime – La Belle Saison di Catherine Corsini racconta la storia di Delphine (Izïa Higelin), figlia di contadini che fugge a Parigi per inseguire il sogno della sua emancipazione, sentimentale e finanziaria. Qui conosce Carole (Cécile De France), bionda attivista parigina impegnata nella lotta per i diritti di autodeterminazione delle donne. Carole fa coppia fissa con Manuel. Tra le due donne esplode presto un’irresistibile ed intensa storia d’amore…
Martedì 11 luglio, Una Giusta Causa – RAI5 (canale 23), ore 21:14
Felicity Jones è Ruth Bader Ginsburg, una delle nove donne che nel 1956 viene accettata al corso di legge dell’Università di Harvard e che, nonostante il suo talento, viene rifiutata da tutti gli studi legali solo perché donna. Sostenuta dall’avvocato progressista Dorothy Kenyon accetta un controverso caso di discriminazione di genere. Contro il parere di tutti, Ruth vince il processo che determina un precedente nella storia legale statunitense.
Deceduta nel 2020, Ruth Bader Ginsburg ha passato un’intera esistenza a lottare per i diritti delle donne e delle persone LGBT. Ginsburg è stata probabilmente decisiva nella storica decisione presa dalla Corte nel 2015, quando la Corte Suprema Usa dichiarò legale il matrimonio egualitario in tutti gli Stati Uniti d’America. Ancor prima della sentenza, Ruth celebrò dei matrimoni gay, scatenando l’ira dei conservatori, che la vedevano come una rivoluzionaria radicale.
Mercoledì 12 luglio, Aribada – MUBI
In mezzo alla regione del caffè colombiana, Aribada, il mostro risorto, incontra Las Traviesas, un gruppo di donne trans indigene delle tribù Emberá. Incantata dalla bellezza e dal potere dei loro spiriti, Aribada decide di unirsi a Las Traviesas per creare la propria comunità trans*futurista.
Nato nella lussureggiante foresta colombiana, il corto onirico di Simon(e) Jaikiriuma Paetau e Natalia Escobar ha lasciato il segno del circuito dei festival. In un mondo in cui si incontrano realtà, magia e spiritualità, le donne trans della tribù indigena Emberá plasmano il loro futuro.
Giovedì 13 luglio, La patata bollente – LA7, ore 23:15
Commedia diretta dal gigantesco Steno, fu una delle prime a trattare il tema dell’omosessualità, con Massimo Ranieri e Renato Pozzetto mattatori. L’operaio Bernardo Mabelli, detto Ghandi, fervente comunista ed ex pugile, salva Claudio da un pestaggio fascista e lo ospita nel suo appartamento, ignorando che è gay. Quando la verità verrà a galla, Ghandi dovrà fare i conti con le maldicenze dei colleghi e le preoccupazioni della sua fidanzata, ovvero Edwige Fenech.
La Patata Bollente uscì pochi mesi dopo Il vizietto.
Venerdì 14 luglio, Olly Alexander: Growing Up Gay – NETFLIX
Il cantante degli Years & Years Olly Alexander ripercorre la sua storia di depressione e si chiede perché la comunità LGBTQ sia lacerata da problemi di salute mentale. Documentario di un’ora diretto da Vicki Cooper
Sabato 15 luglio, Strange World – Un Mondo Misterioso – DISNEY+
Strange World – Un Mondo Misterioso segue una leggendaria famiglia di esploratori, i Clade, in un inaspettato viaggio in una terra sconosciuta e pericolosa insieme a un variegato equipaggio che comprende una specie di “blob” piccolo e dispettoso, un cane a tre zampe e una serie di fameliche creature.
Titolo storico perché primo classico animato Disney con protagonista omosessuale, con il 16enne Ethan che pazzamente un suo compagno di scuola, Diazo, e non solo non fa niente per nasconderlo ma è caldamente sostenuto e consigliato dai genitori e da suo nonno. Quando suo padre li vede insieme per la prima volta si presenta, mettendolo in imbarazzo. “È lui, il famoso Diazo! Parla continuamente di te!”, per poi dare consigli al figlioletto, ricordandogli il suo “primo amore“. Sua mamma, invece, gli suggerisce di dare ascolto al proprio cuore, vivendo un’avventura chiamata amore, mentre suo nonno, teoricamente in arrivo da un’altra epoca, non batte ciglio quando il nipotino gli rivela di amare un ragazzo. Non c’è coming out, non c’è bisogno di alcuna ‘accettazione’ da parte di chicchessia. Generazioni che si scontrano su tutto ma non sull’affettività, perché al cospetto di simili sentimenti non dovrebbero esserci attriti, se non mani tese, abbracci, docili sorrisi, sinceri incitamenti, pura e semplice normalità.
Domenica 16 luglio, Gamberetti per Tutti – PRIME VIDEO
Scritto e diretto da Cédric Le Gallo e Maxime Govare, il film è stato ispirato da una vera squadra di pallanuoto gay di Parigi.
Dopo aver rilasciato dichiarazioni omofobiche, Mathias Le Goff, vice campione mondiale di nuoto ormai a fine carriera, è condannato a allenare Les Crevettes Pailletées, una squadra di pallanuoto formata da atleti gay. L’obiettivo è partecipare ai Gay Games che si svolgono in Croazia. Mathias avrà così l’opportunità di scoprire un universo che sconvolgerà i suoi punti di riferimento e lo porterà a rivedere le priorità della vita.
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