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ISHERWOOD E BACHARDY: D’AMORE E D’ARTE

Negli States tutti ne parlano. Due libri e una mostra riportano alla mente la storia d’amore tra il celebre scrittore inglese e l’artista californiano. Qx ve ne parla in anteprima.

ISHERWOOD E BACHARDY: D'AMORE E D'ARTE - stars - Gay.it
3 min. di lettura

NEW YORK. Freschi di stampa, due titoli si fanno compagnia in questi giorni nelle librerie americane. Lost Years: A Memoir 1945-1951 di Christopher Isherwood (1904 – 1986) e Stars in My Eyes di Don Bachardy (1934). Due pubblicazioni legate da una storia d’amore e d’arte nata nel 1953, quando il celebre scrittore (inglese di nascita e americano d’adozione) iniziava una relazione con un giovane artista californiano.

ISHERWOOD E BACHARDY: D'AMORE E D'ARTE - isherwoodbis - Gay.it

Scritto nei primi anni Settanta e mai portato a termine per la pubblicazione, Lost Years: A Memoir 1945-1951 ricostruisce – attaverso appunti, lettere e ricordi – il periodo in cui Isherwood aveva smesso di scrivere, interrompendo perfino la sua abitudine, lunga una vita, di tenere un diario. Con arguzia, intelligenza e umorismo, l’autore – che in quegli stessi anni Settanta si apprestava a diventare l’eroe della Gay Liberation con il famoso Chistopher and His Kind – dipinge un quadro di trent’anni antecedente, raccontando dei suoi amori e dei suoi incontri tra Santa Monica, New York e Londra. Le pagine, dirette e generose di nomi e particolari, ci danno l’onesta fotografia di un Dopoguerra sorprendente, che raramente ritroviamo tra le opere di altri autori. Anche per questo, Lost Years: A Memoir 1945-1951 si rivela essere un importante documento per la comprensione di un’epoca e di uno scrittore tra i migliori della letteratura in lingua inglese del XX secolo.

ISHERWOOD E BACHARDY: D'AMORE E D'ARTE - isherwood - Gay.it

Bette Davis, Vincente Minnelli, Ginger Rogers, Laurence Olivier, Henry Fonda, Alec Guinnes, Jack Nicholson, Mia Farrow… sono solo alcuni dei volti che ritroviamo in Stars in My Eyes. I ritratti (fatti in una sola seduta – un metodo che è diventato stile – quasi sempre nella casa-studio Isherwood-Bachardy) sono accompagnati dalle note che l’artista ha preso nel corso di 40 anni di diario (dev’essere un "vizio" di famiglia!) e nelle quali vengono appuntati (non senza ironia e intelligenza) idee, pensieri e curiosità della seduta con la celebrità di turno. Don Bachardy è diventato negli anni uno dei maggiori artisti della scena americana contemporanea. I suoi lavori sono presenti nelle collezioni dei maggiori musei, dal Metropolitan di New York allo Smithsonian di Washington al National Portrait Gallery di Londra.

ISHERWOOD E BACHARDY: D'AMORE E D'ARTE - Montgomery Clift - Gay.it

Proprio in questi giorni la prestigiosa Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Beverly Hills gli sta dedicando una mostra dal titolo Stars in My Eyes: Portraits by Don Bachardy. Katharine Hepburn, Dorothy Parker, David O. Selznick, Marlene Dietrich, Cecil Beaton, Montgomery Clift, Fred Astaire, Warren Beatty…

Lost Years: A Memoir 1945-1951

Christopher Isherwood

HarperTrade – Agosto 2000

Stars in My Eyes Don Bachardy

University of Wisconsin Press – Settembre 2000

Stars in My Eyes: Portraits by Don Bachardy

fino al 17 Dicembre 2000

Academy of Motion Picture Arts and Sciences

8949 Wilshire Boulevard Beverly Hills, CA 90211-1972

(310) 247-3000
www.oscars.org
publicity@oscars.org

di Gabriele Zamparini – da New York

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