39 anni, Jared Kushner è il senior advisor del Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, nonché suo genere, essendo il marito della figlia Ivanka. Da 3 anni a capo dell’Office of American Innovation (OAI) della Casa Bianca, Jared starebbe spingendo affinché sparisse qualsiasi riferimento alle cosiddette ‘terapie di conversione’ dalla prossima piattaforma del partito repubblicano. L’idea è quella di ridurre la solitamente ampia e troppo ricca piattaforma ad un breve elenco di “principi in cui crediamo”, che possono leggersi in poche pagine. “Una piattaforma più concisa è solo una delle molte opzioni in discussione, e in realtà non è una nuova idea”, ha precisato Tim Murtaugh, direttore della comunicazione della campagna di Trump.
Nel dubbio l’ipotesi che queste terapie di conversione possano sparire del tutto dalle presidenziali del 2020 si fa strada anche nel partito repubblicano. Anche nel 2016, va detto, nella piattaforma trumpiana le terapie di conversione non vennero ufficialmente menzionate, ma all’epoca si “sosteneva il diritto di ogni genitore di determinare le cure mediche e le terapie adeguate per i loro figli minori”. Le associazioni LGBT d’America attaccarono, perché a loro dire questo volutamente ambiguo linguaggio dava tacita approvazione a una pratica che è condannata come pericolosa e inefficace sia dall’American Medical Association che dall’American Psychiatric Association. Secondo quanto riferito, Kushner starebbe sposando l’eliminazione di qualsiasi riferimento a simili pratiche, diretto o indiretto.
La terapia di conversione è un insieme di pratiche ampiamente ridimensionate e da ogni parte criticate volte a “cambiare” la sessualità o l’identità di genere di un “paziente”. Metodi terrificanti che vanno dalle terapie con elettroshock alla tortura con l’acqua. Forme di abuso sia fisico che mentale che a volte conducono ragazzi e ragazzi alla depressione, o nel peggiore dei casi fino alla morte da suicidio. I metodi sono stati descritti come inefficaci, dannosi e mortali da tutte le principali associazioni mediche negli Stati Uniti, così come da altre organizzazioni sanitarie globali.
Uno studio del Trevor Project ha scoperto che il 57% dei sopravvissuti alle terapie di conversione ha preso in considerazione l’ipotesi di togliersi la vita. Indipendentemente dal risultato dei presunti sforzi di Kushner, i funzionari del partito repubblicano ribadiscono però che la piattaforma non si allontanerà dalle posizioni e dai principi conservatori tradizionali. Anzi, Murtaugh ha precisato come “prevediamo che la piattaforma del 2020 sarà la più conservatrice della storia e che rifletterà l’impronta conservatrice del Presidente sul Partito repubblicano”.
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