“La Casa di Carta 3” ha appena debuttato su Netflix e sui social non si parla d’altro.
Tutti attendevano il ritorno della banda de Il Professore ed erano curiosi di sapere che cosa sarebbe successo a Tokyo, Rio, Helsinki, Nairobi, Denver e Monica e finalmente ora possono scoprirlo.
Ne “La Casa di Carta 3“, composta da 8 episodi, i criminali più amati del mondo si ritroveranno un’altra volta assieme per un piano ben più rischioso dell’assalto alla zecca di Stato: la conquista della Banca di Spagna, che contiene al suo interno tutto l’oro e i più intimi segreti dello Stato.
Nei nuovi episodi, che vedono la negoziatrice Raquel Murillo passare definitivamente dalla parte dei ‘cattivi’ con il nome di Lisbona, ci sono nuovi ingressi (ovviamente con nomi di città) : Marsiglia, Bogotà e Parlermo, vecchio amico di Berlino.
E quest’ultimo porterà non poco scompiglio.
La Casa di Carta 3: Palermo, Helsinki e il “Bum bum ciao”
In una delle nuove puntate de “La Casa di Carta 3” Palermo, che viene messo da Il Professore al comando della nuova operazione “Banca di Spagna”, tiene una conversazione (molto cinica ma interessante) sul sesso gay.
Per Palermo il sesso gay è superiore al sesso etero perché tra uomini c’è un rapporto più istintivo, in cui dopo il sesso ci si saluta senza ulteriori moine (da qui il titolo della puntata “Bum bum ciao“, in cui ‘bum bum’ è il riferimento all’atto sessuale), mentre le donne hanno bisogno di più attenzioni e momenti di dolcezza.
Secondo Palermo, per gli uomini il sesso è più legato ad un bisogno primordiale, facendo l’esempio che per gli uomini esistono posti specifici come le saune gay, dove poter avere rapporti liberi e senza complicazioni, mentre per le donne no.
Il suo coming out lo porta ad intrecciare una relazione sessuale con Helsinki, il quale anche lui si apre definitivamente, di cui però Nairobi è innamorata. Ma questo discorso di Palermo è veramente frutto di ciò che è realmente? O nasconde qualche forte trauma che l’ha portato a pensarla così?
In un duro scontro con Nairobi (che si riconferma tra i migliori personaggi della serie – e l’attrice è altrettanto brava nei panni della criminale lesbica Saray in “Vis a Vis”), per la gestione della rapina ma soprattutto per la sua personalità, emergeranno novità molto interessanti sul passato di Palermo.
Senza spoilerare altro, vi diciamo un’ultima cosa: tirate pure un sospiro di sollievo, la 4a stagione ci sarà!
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