Ennesima sparata omofoba per Forza Nuova, che ha appeso al cancello di una scuola elementare di Milano, l’Istituto Riccardo Massa nel quartiere Gallaratese, uno striscione con sopra scritto: “Fuori il gender dalle scuole”.
“Per denunciare l’infiltrazione delle tematiche relative all’ideologia gender nel delirante progetto denominato “Be.st – Beyond Stereotype”, che si propone di crescere dei bambini in tutto e per tutto “neutri”, né maschi né femmine. È inaccettabile che nella stessa città dove solo la prontezza di Forza Nuova ha impedito si svolgesse proprio in questi giorni una mostra chiamata “Porno per bambini”, il Comune di Milano finanzi progetti improntati al lavaggio del cervello dei bambini italiani. Stop al gender in tutte le scuole!“, hanno tuonato gli estremisti di destra, suscitando lo sdegno dei consiglieri di maggioranza di centrosinistra e dell’Anpi, che hanno ufficialmente chiesto alle autorità di “individuare i responsabili e di denunciarli in base alle leggi Scelba e Mancino“.
Il progetto in questione, “Be.st – Beyond Stereotype“, ha in realtà come obiettivo quello di combattere gli stereotipi di genere, è pura formazione nei confronti di tutte le figure della scuola per contrastare gli stereotipi sessisti, “allo scopo di prevenire la violenza e i bullismi, favorendo le potenzialità e la valorizzazione delle differenze“. Forza Nuova, ovviamente, non ha capito niente, facendo tornare a galla il ciclico (e ridicolo) tormentone del ‘gender’, mostro che divorerebbe i poveri infanti d’Italia.
Laura Galimberti, assessora all’Educazione e istruzione del Comune, ha espresso “vicinanza e sostegno alla preside, agli insegnanti e a tutti i lavoratori dell’istituto Riccardo Massa per la becera e gratuita provocazione“. “Milano rimarrà accogliente e inclusiva, a partire dalle sue scuole, dove tutti i bambini hanno diritto di essere accolti con le loro diversità“, come riportato da LaRepubblica.
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Ragazzi e ragazze questi qui sono dei razzisti, omofobi , fascisti e altro ancora, si conoscono, le loro idee da trogloditi antidiluviani si sanno e ovviamente vanno contrastati e se commettono reati di odio vanno chiusi in galera,ma quelli che mi preoccupano maggiormente sono i perbenisti, le persone perbene, le famiglie cosiddette "normali" che agitano di nascosto questo tipo di bandiera e nascondono i propri pensieri per poi esprimerli attraverso i forum a favore di gente come Adinolfi e quella specie di dottoressa scrittrice oppressa dai suoi patemi di lesbica repressa. Queste sono le persone di cui temere di più .
Parole sante