MILANO – Funerale laico questa mattina per Gianni Delle Foglie, attivista gay e per molti anni gestore della prima libreria a tematica GLBT italiana, la Libreria Babele a Milano, scomparso improvvisamente il 12 giugno. La cerimonia si è svolta nel cortile dell’abitazione dove Delle Foglie e il proprio compagno Ivan Dragoni hanno vissuto i loro 26 anni di vita in comune.
Racconta Franco Grillini, presente alla cerimonia: “Durante la cerimonia funebre scorrevano le immagini del matrimonio in Piazza della Scala, mentre sono intervenuti gli amici di Gianni, i parenti, i condomini e le persone che hanno condiviso con Gianni una vita di militanza ad impegno culturale. È intervenuta tutta la sua famiglia con Ivan, il compagno, i parenti stretti ed i condomini che hanno parlato del loro stabile come della di un’unica “famiglia” perché sono legati tra di loro da sentimenti di stima, amicizia e affetto. Grazie a Gianni Delle Foglie infatti, la libreria Babele, fondata da Felix Cossolo, è stata il punto di riferimento per un’infinità di iniziative culturali, con mostre, dibattiti e conferenze. La cerimonia laica di questa mattina ha dimostrato che è possibile ricordare laicamente una persona cara restituendo la parola a tutte le persone la cui vita si è intrecciata con quella di chi ci ha lasciato.”
In una intervista pubblicata dal Corriere della Sera Ivan Dragoni ha raccontato la sua esperienza di partner non riconosciuto in alcun modo dalla legge italiana, spiegando che “Il mio compagno stava morendo ma io per la legge ero invisibile, in ospedale non potevo stare lì, non potevo essere informato. Mi hanno aiutato la sua famiglia e alcuni medici.” Storie di ordinarie discriminazione, quella contro cui Gianni si era battuto. (RT)
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