Arriva dall’Alabama l’ennesima follia omofoba di questa complicata settimana che precede la Pasqua.
Sean Cole, 29 anni, ha infatti incoraggiato la compagna Khadeijah Moore, 20 anni, a ‘stuprare’ il figlio di 11 anni perché convinto fosse gay. L’uomo, secondo quanto riportato dal magistrato, avrebbe trovato il figlio in una ‘posizione compromettente’ con un altro ragazzo, nel weekend del Ringraziamento del 2016. Da allora convinto della sua omosessualità, il padre avrebbe deciso di ‘raddrizzarlo’, riportandolo sulla retta via con la complicità della nuova fidanzata.
L’adolescente è stato di fatto costretto a far sesso con la 20enne Khadeijah. Tornato a casa dalla madre, il ragazzino ha confessato quanto accaduto, con la donna che si è precipitata dalla Georgia in Alabama per denunciare l’ex compagno.
La giuria della contea di Madison ha condannato Cole e la Moore per stupro, sodomia e abusi sessuali su un minore di 12 anni. Moore è stato anche classificato come fuggiasco, non avendo partecipato al processo dopo aver pagato la cauzione. Entrambi si beccheranno l’ergastolo.
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non è un padre che ama il figlio ! Ma un grandissimo pezzo di NULLA ! Ma lo schifo del essere umano avrà mai fine????