Freddy McConnell è un giornalista inglese FtM, che nel 2018 ha partorito suo figlio. Ma da quasi due anni, il padre trans sta cercando di essere riconosciuto come padre del bambino, anziché madre. Lo scorso anno si era rivolto alla High Court, che aveva rifiutato la sua domanda. Due giorni fa, anche il ricorso alla Court of Appeal ha dato parere negativo. Freddy McConnell sarà registrato come madre del piccolo.
Nel 2018, il padre trans aveva partorito il figlio e come unica opzione nel modulo di registrazione poteva dichiarare di essere solamente la madre, poiché la documentazione non includeva anche le persone transgender. A causa di questa mancanza, Freddy McConnell ha dovuto dichiarare di essere la madre del bambino, nonostante fosse già legalmente riconosciuto di genere maschile.
I legali del padre trans scioccati dalla decisione della corte
Sgomento da parte di chi ha seguito il caso di McConnell, in particolare la sua legale, Karen Holden, che oltre ad essere l’avvocato è anche la fondatrice di A City Law Firm. La Holden ha spiegato:
Nonostante la decisione del giudice di non presentare ricorso, siamo orgogliosi che il nostro lavoro in questo caso non solo abbia sensibilizzato su un’importante questione che riguarda le famiglie transgender, ma quasi sicuramente cambiare negli anni a venire.
Laura Russell, direttrice delle campagne LGBT Stonewall, ha invece affermato:
Ancora una volta, i tribunali hanno perso un’occasione vitale per inviare un messaggio positivo che riconosca tutti i genitori, compresi i genitori LGBT, per quello che sono.
Ha anche sottolineato che questa decisione sarà un brutto colpo per tutta la comunità trans inglese. Ma soprattutto, indica come la comunità T sia tutelata a seconda di norme molto vaghe, per le quali possono modificare il nome in alcuni documenti ma non in altri, mentre questo caso in particolare mostrerà anche problematiche per quanto riguarda le coppie dello stesso sesso. E continua:
L’uguaglianza non è un lusso e questa legislazione deve disperatamente essere aggiornata in modo che le persone trans possano essere riconosciute per quello che sono.
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