Dopo il successo ottenuto al Festival di Sanremo con il brano “E io verrò un giorno là” (3° posto premio della critica, 2° posto radio e tv, premio AFI, sul podio in tutti i sondaggi), Patty Pravo torna ad esibirsi dal vivo.
Forte anche dei dati registrati ai suoi concerti nell’ultimo Tour estivo 2008, 160mila persone in 15 spettacoli, con quattro generazioni di pubblico, Patty si esibirà fino al 12 maggio, accompagnata dalla sua band, proponendo tutti i brani contenuti nel doppio cd “Live Arena di Verona 2008”, attualmente in commercio e registrato proprio nella splendida Arena.
In scaletta tutti i suoi più grandi successi, oltre alla bellissima canzone sanremese “E io verrò un giorno là” e la struggente cover “E mi manchi tanto”.
Forte del suo essere un’icona e animale da palcoscenico, nonché di oltre 100 milioni di dischi venduti nel mondo, Patty Pravo rende ogni concerto un’emozione unica, e offre sempre qualcosa di diverso ad ogni spettacolo, pur nella continuità della linea artistica proposta. Il Tour, iniziato lo scorso 2 aprile, è un viaggio promozionale del doppio cd “Patty Pravo Live Verona” (produzione artistica e arrangiamenti del Maestro Giovanni Boscariol).
Con lei sul palco ci sono, oltre a Boscariol (tastiere e piano), Adriano Lo Giudice al basso, Phil Mer alla batteria, Chicco Gussoni e Edoardo Massimi alle chitarre, Gabriele Bolognesi al sax. Dieci le tappe in prestigiosi Teatri, da Roma a Milano. E proprio per le tappe del capoluogo lombardo e della Capitale (in programma rispettivamente per il 23 e il 29 aprile prossimi), Gay.it offre ai suoi lettori un’occasione da non perdere. Chiamate il numero 06.37511960 e prenotate il vostro biglietto nel settore del teatro che preferite: tutti coloro che dichiareranno di volere aderire alla promozione di Gay.it riceveranno un secondo biglietto al costo di un solo euro. Per chi di voi, invece, non può assistere agli spettacoli di Roma e Milano, ecco tutte le altre date del tour:
27 aprile Pisa Teatro Verdi
4 maggio Torino Auditorium
10 maggio Brescia Villa Fenaroli
© Riproduzione Riservata