Le rivelazioni sulle violenze sessuali arrivano anche nel cinema hard. Stavolta a denunciare è un attore porno gay.
Dopo le storie di molestie nel cinema e nella moda scoperchiate dal movimento #Metoo, ora è Tegan Zayne, star del porno gay ad accusare su Twitter il collega Topher DiMaggio. L’ex modello di Abercrombie&Fitch, l’avrebbe violentato nelle ore precedenti un film che hanno girato insieme per la nota casa di produzione Cockyboys.
I due hanno condiviso un alloggio durante i giorni delle riprese e qui l’attore americano di origine siriana racconta di essere stato costretto ad avere un rapporto sessuale da DiMaggio. Nonostante, precisa Zayne, esista una regola non scritta per cui nelle 24 ore prima di una scena hard si dovrebbe evitare di avere un orgasmo.
DiMaggio però avrebbe insistito e noncurante delle richieste del collega sarebbe venuto dentro di lui. Una violenza a cui sarebbero seguite il giorno dopo delle umiliazioni sulle capacità di Zayne come attore porno.
Lavorando nel mondo dell’hard Tegan Zayne dice di essersi sentito in parte colpevole per quanto accaduto e di aver dubitato a lungo dell’utilità di raccontare la sua esperienza: “Ero tormentato dall’idea che forse non ero stato davvero violentato, che forse mi è piaciuto. Forse quando sei un attore porno avere qualcuno che viene dentro di te nonostante tu gli abbia detto di no ripetutamente non è un gran problema in fondo. Importa a qualcuno?”.
In risposta su QueerMeNow, DiMaggio ha respinto le accuse e ha dichiarato che Tegan Zayne“È pazzo e travisa i fatti”.
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