Achille Lauro interrompe il suo viaggio tra i generi musicali nell’ultimo quadro della sua esperienza da ospite fisso a Sanremo 2021. Nella quinta esibizione del performer romano, che nei giorni precedenti ha messo in piedi delle performance teatrali in onore delle sue influenze artistiche, si è infatti parlato in prima persona.
Sulle note di C’est la vie, recentemente reinterpretata in coppia con Fiorella Mannoia, Achille Lauro ha risposto idealmente alle provocazioni che critici, opinionisti e giornalisti gli hanno rivolto negli ultimi anni. Giudizi superficiali, che nonostante la confidenza che un artista nutre verso le proprie espressioni, possono far male. Il dolore, da ricucire solo con la delicatezza e l’eleganza di un fiore, è stato rappresentato dal cantante con una rosa, che pure non può fermare il sangue che sgorga dalle ferite.
Dal sangue che scorre dagli occhi all’emorragia dal petto, un Sanremo cruento per Achille Lauro, che si è riservato un ultimo quadro per la puntata di Domenica In dedicata al Festival di Sanremo. Che cosa proporrà nella trasmissione di Mara Venier? In attesa di scoprirlo, ecco l’ultima preghiera del cantautore pubblicata su Instagram. Un messaggio universale:
È giunto il nostro momento.
La nostra stessa fine in questa strana fiaba.
La più grande storia raccontata mai.
Maschere dissimili recitano per il compimento della stessa grande opera.
Tragedia e commedia.
Essenza ed esistenza.
Intesa e incomprensione.
Elementi di un’orchestra troppo grande per essere compresa da comuni mortali.
È giunto il nostro momento.
Colpevoli, innocenti.
Attori, uditori.
Santi, peccatori.
Tutti insieme sulla stessa strada di stelle
Di fronte alle porte del Paradiso.
Tutti con la stessa carne debole.
La stessa rosa che ci trafigge il petto.
Insieme, inginocchiati davanti al sipario della vita.
E così sia.
Dio benedica Solo NoiEsseri Umani.
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Una sola parola CHAPEAU ,l’anima di Sanremo,un po’ come 2 anni fa lo e’ stata Virginia Raffaele,in modi diversi ovviamente.Fiorello e Amadeus iconici. Sostituire “fai rumore” di Diodato sara’ un ardua impresa.
Grandi Maneskin,Vittoria meritatissima!