Uscita lo scorso anno su Netflix, Special è presto stata rinnovata dal colosso streaming, perché acclamata dalla critica e applaudita dalla comunità LGBT internazionale. Tratta dal libro: “I’m Special: and Other Lies We Tell Ourselves” di Ryan O’Connell, che è anche interprete e regista della serie, Special ruota attorno ad un ragazzo gay affetto da una lieve paralisi cerebrale.
Ebbene O’Connell, intervistato da Entertainment Weekly, ha rivelato che nell’imminente stagione 2 di Special ci sarà molto più sesso gay, ovviamente ispirato dalle sue più imbarazzanti esperienze. Ryan si è anche detto “frustrato” dal fatto che la stragrande maggioranza degli show a tinte LGBT non presenti mai del sesso gay realistico.
Ho dovuto sopportare così tante scene di sesso etero, ora dovranno pagarla. Penso che qualsiasi cosa a cui sia ancora associato uno stigma, mi ecciti. Ma tutto ciò non dovrebbe esistere, soprattutto con il sesso gay. Ricordo che quando ho iniziato a fare sesso avevo 17 anni – e lo dico non per vantarmi – e non sapevo assolutamente nulla del sesso anale. Sono andato da Barnes & Noble e ho preso questo libro intitolato Anal Pleasure and Health, che era per persone eterosessuali. Per tre mesi ho pensato che avrei potuto fare sesso solo a pancia in giù.
Non è ancora chiaro quando la seconda stagione di Special sarà su Netflix, ma O’Connell ha sottolineato come probabilmente ci vorrà ancora un po’ di tempo. Dopo aver girato metà stagione, il coronavirus ha costretto la produzione a fermare il set. Facile immaginare che lo show possa finire in streaming a inizio 2021. Nella speranza che la produzione possa presto riprendere.
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