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Storia del movimento LGBTQI italiano: 2002

Chiudono i cinema, i parcheggi: cambia il modo di battere. Nascono i siti web dedicati alla comunità. Alcune coppie si “pacsano”.

Storia del movimento LGBTQI italiano: 2002 - alessio de giorgi 2002 - Gay.it
3 min. di lettura

Alcune coppie gay italiane decidono di sposarsi, ma per realizzare il loro sogno sono costrette a farlo ad esempio in Olanda.

La limousine dell'After Line in Piazza Cordusio a Milano.
La limousine dell’After Line in Piazza Cordusio a Milano.
Giovanni Dall'Or Pride.to al Gay
Giovanni Dall’Orto al Gay Pride.

 

Intanto in alcuni Paesi africani quali l’Uganda, la Namibia, lo Zimbawe gli omosessuali sono condannati soltanto per aver commesso ‘atti carnali contro natura’. Il settimanale “l’Espresso”, che da alcuni mesi ospita una rubrica fissa ‘Gaywatch’, tenuta da Daniele Scalise, decide di sospenderla. Nei locali si propongono le one night, cioè serate dedicate a un tema o a un certo tipo di clientela: quelle gay hanno un grande successo. Nei cruising bar si propongono naked party, orgy party e sesso dal vivo: intanto iniziano a scomparire i cinema porno, parcheggi e parchi, wc eccetera. Cambia il modo di ‘battere’. Nascono i siti rivolti alla nostra comunità: i più seguiti sono questo, gay.it, e gay.tv (quest’ultimo oltre ad essere online è anche una televisione su Sky).

Nel 2002 nasce GAY.tv, la prima emittente televisiva italiana rivolta principalmente ad un pubblico LGBTQ. In questo articolo apparso sul periodico "Aut" nel novembre 2003 si fa il punto sulla situazione del canale, ad un anno dalla sua apertura.
Nel 2002 nasce GAY.tv, la prima emittente televisiva italiana rivolta principalmente ad un pubblico LGBTQ. In questo articolo apparso sul periodico “Aut” nel novembre 2003 si fa il punto sulla situazione del canale, ad un anno dalla sua apertura.

Anche in Francia le coppie gay possono ‘pacsarsi’. In Italia Alessio De Giorgi, ex direttore della nostra testata, e Christian Panicucci si ‘pacsano’ all’Ambasciata di Francia a Roma.

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A Milano fa molto scalpore il suicidio di Dario Enriquez, art director dell’After Line e direttore di “Guide Magazine”, a soli 34 anni, ideatore del ‘single party’ e dello spettacolo ‘Sei favolosa anche tu’. Nella notte tra il 17 e 18 ottobre la polizia effettua una retata in via Sammartini, la gay street milanese, viene identificato e arrestato l’editore di “Pride” Frank Semenzi per aver opposto resistenza a un agente.

Un'intervista al politico Alfonso Pecoraro Scanio, apparsa sul numero di settembre del 2002 del periodico "Pride". Pecoraro Scanio nel 2000, quando ricopriva la carica di Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, fece coming out come bisessuale, divenendo così il primo ministro a fare coming out in Italia.
Un’intervista al politico Alfonso Pecoraro Scanio, apparsa sul numero di settembre del 2002 del periodico “Pride”. Pecoraro Scanio nel 2000, quando ricopriva la carica di Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, fece coming out come bisessuale, divenendo così il primo ministro a fare coming out in Italia.

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One thought on “Storia del movimento LGBTQI italiano: 2002

  1. Pecoraro Scanio… altro che si è fatto eleggere nella lunga lista dei parlamentari gay che dovevano darci i diritti e che invece non ci hanno dato manco un grissino andato a male. Votateci che voteremo i diritti: non pervenuto. Dal 1992 al 2016 quando è arrivato uno scout cattolico che aveva manifestato al family day e ha fatto più lui in 2 anni che gli altri in 25.

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