Alcune coppie gay italiane decidono di sposarsi, ma per realizzare il loro sogno sono costrette a farlo ad esempio in Olanda.
Intanto in alcuni Paesi africani quali l’Uganda, la Namibia, lo Zimbawe gli omosessuali sono condannati soltanto per aver commesso ‘atti carnali contro natura’. Il settimanale “l’Espresso”, che da alcuni mesi ospita una rubrica fissa ‘Gaywatch’, tenuta da Daniele Scalise, decide di sospenderla. Nei locali si propongono le one night, cioè serate dedicate a un tema o a un certo tipo di clientela: quelle gay hanno un grande successo. Nei cruising bar si propongono naked party, orgy party e sesso dal vivo: intanto iniziano a scomparire i cinema porno, parcheggi e parchi, wc eccetera. Cambia il modo di ‘battere’. Nascono i siti rivolti alla nostra comunità: i più seguiti sono questo, gay.it, e gay.tv (quest’ultimo oltre ad essere online è anche una televisione su Sky).
Anche in Francia le coppie gay possono ‘pacsarsi’. In Italia Alessio De Giorgi, ex direttore della nostra testata, e Christian Panicucci si ‘pacsano’ all’Ambasciata di Francia a Roma.
A Milano fa molto scalpore il suicidio di Dario Enriquez, art director dell’After Line e direttore di “Guide Magazine”, a soli 34 anni, ideatore del ‘single party’ e dello spettacolo ‘Sei favolosa anche tu’. Nella notte tra il 17 e 18 ottobre la polizia effettua una retata in via Sammartini, la gay street milanese, viene identificato e arrestato l’editore di “Pride” Frank Semenzi per aver opposto resistenza a un agente.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Pecoraro Scanio... altro che si è fatto eleggere nella lunga lista dei parlamentari gay che dovevano darci i diritti e che invece non ci hanno dato manco un grissino andato a male. Votateci che voteremo i diritti: non pervenuto. Dal 1992 al 2016 quando è arrivato uno scout cattolico che aveva manifestato al family day e ha fatto più lui in 2 anni che gli altri in 25.