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Tv Usa: vince coppia gay, reality cancellato

Un programma ‘reality’ dove sette coppie gareggiavano per vincere una casa ottenendo la approvazione dei vicini è stato cancellato dalla Tv Abc dopo che il concorso e’ stato vinto da una coppia gay.

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PISA – Un programma ‘reality’ dove sette coppie gareggiavano per vincere una casa ottenendo la approvazione dei vicini è stato cancellato dalla Tv Abc dopo che il concorso e’ stato vinto da una coppia gay. Lo riferisce il quotidiano online tgcom.it, secondo il quale la trasmissione vedeva sette coppie ‘scomode’ – asiatiche, afro-americane, gay, tatuate, etc. – in gara per essere accettate in un quartiere di Austin (Texas) abitato da bianchi cristiani repubblicani. I
I responsabili del programma avevano acquistato una casa nel quartiere e periodicamente un comitato di quartiere eliminava una delle coppie concorrenti al possesso della abitazione. Vittoriosi sono risultati John e Stephen Wright, una coppia gay con un bimbo adottato. Ma a dieci giorni dall’inizio della messa in onda di ‘Welcome to the Neighborhood’ (Benvenuti nel Quartiere), diviso in sei puntate, la Abc aveva deciso di non trasmettere più il programma (costato dieci milioni di dollari a produrre). I dirigenti del network di proprietà della Disney sarebbero rimasti colpiti dai commenti anti-gay e razzisti fatti dai vicini nelle prime fasi del programma.
La vicenda ha un lieto fine: proprio i vicini più omofobici sono diventati gli amici più cordiali della coppia gay che, vinta la competizione, si è stabilita adesso nel quartiere. Ma la Abc teme che gli spettatori non vadano oltre le puntate iniziali restando con l’idea di avere visto un programma razzista e anti-gay. Esattamente il contrario delle intenzioni degli ideatori della competizione. Ma alcuni hanno un’altra spiegazione: la Disney avrebbe bocciato il programma, dopo la vittoria della coppia gay, per timore che questo possa danneggiare i suoi rapporti con le chiese battiste che in passato hanno lanciato boicottaggi per la politica pro-gay della compagnia di Topolino . Il problema è sorto proprio mentre la Disney cercava di lanciare il suo film ‘Le Cronache di Narnia’, dal tema profondamente cristiano. Il film è stato pubblicizzato intensamente nelle comunità religiose d’America.

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