Buongiorno amici e benvenuti al prosieguo della ricerca del nuovo inutile volto immagine della Tim. Ieri sera ad X Factor si è chiuso il capitolo provini. Con gli Home Visit, quelli che dovrebbero farsi a casa dei giudici ma poi siccome la Ventura non fa mai la spesa (nemmeno un paio di quattro salti in padella tanto per capirci) hanno dovuto dirottare su sedi esterne. Prima annotazione: la marchesa è fuori da Pechino Express mentre qua c’è ancora il rastaman che fa l’allevatore di suini che ha la possibilità di entrare a gareggiare. Come direbbe lei: orrore anzi triplo orrore.
Si comincia con Morgan, che ovviamente va nella capitale della moda decadente europea : Berlino. Per farsi aiutare ha scelto l’avanguardia pura: Asia Argento. Ed è subito psicodramma familiare essendo loro sempre in bilico. E non tra santi e falsi dei come gigioneggiavano I Negramaro di un tempo, ma tra insulti, querele, amore e “Tu sei un povero tossico e non ti farò più vedere tua figlia”.
In più la bella Asia esordisce con un “questo giorno potrebbe cambiare la tua vita” mentre intreccia i tatuaggi sulle dita che disegnano le parole Odio e amore “lati della stessa medaglia” . Come fa a non venirti voglia di cambiare canale o di sfogare i tuoi istinti omicidi.. tipo limonando la Santanchè? Poi mi chiedo: insieme quanti anni, millenni dimostrano?
Per non parlare poi dei cantanti che soffrono un po’. Alcuni hanno la stessa voglia che aveva Cher di stare al concerto con Morandi, altri hanno la stessa speranza di restare in gara che ha il fantomatico gatto in tangenziale. Colonna è poi lo Scanu locale. Ecco tra la chiusura di Morgan che canta Bowie con quella col tamburellino e il dubbio che anche lui lo faccia in tutti i luoghi e in tutti i laghi, chiudo il capitolo MorganArgento rivelandovi i nomi dei fortunati in gara: Andrea, Michele e Lorenzo (sì proprio lui, quello che ha sbagliato le parole a TUTTI i provini: record assoluto)
Mika va a Dublino per giudicare le superfavorite di quest’anno: le ragazzine. Che si commuovono gridando “Ma andiamo nella città più bella del mondo!” e si ritrovano a inzaccherare i muri locali: penso ai connazionali che si troveranno la scritta Pompa di fianco agli autografi degli U2. Ad attenderlo come aiuto Mengoni: praticamente l’hipster fashion pride. Certo che se poi le concorrenti pensano che l’ultima hit del Marco nazionale si chiama “Non passerai” non stanno certo serene, eh.
Alla fine va tutto pressoché come previsione: passa Violetta del Rey in Bruni, il personaggio forse più interessante perché la sua decisa corsa verso Lana Del Rey, appunto, potrebbe sterzare pericolosamente verso Miley Cyrus de noatri. Insieme a lei Gaia, la Sinead della bassa e Valentina, in assoluto la mia preferita e meno sgallettata.
Peccato per la mitica Pompa e la ragazza simil lesbo/power/incazzereccio che ha cantato tutta “Mi sei scoppiata dentro il cuore” facendo step.. o forse era solo pipì?
La categoria di Elio quest’anno è l’inutilità fatta a concorrenti: e per sceglierli, in quel di Cremona (per la mestizia annunciata, nemmeno un passaporto o una dogana) si fa aiutare da Linus: sì, quello che ha fatto quell’intervista di merda a Cher settimana scorsa. Proprio lui.
A lui è toccata la categoria dei babbioni dai 25 in su. Ovviamente la mia preferita è la rasta stile Avatar con il treccione a cavallo tra piano bar ricercato e mandato d’arresto per porto d’armi abusivo. Ma non ce la fa. Come non ce la fa Valeria: una LoCoco meno fashion. Ad essere scelti Alan e Fabio: forse i due peggiori tra tutti quelli in gara e Chiara, quella che l’anno scorso voleva spillare soldi a Briatore e adesso è qua. Sempre al bonifico da Sky punta. Mi sembra facile pensare che Elio sarà il primo a rimanere senza concorrenti.
L’ultima è superSimo, vestita come Scooby Doo in una tinta col pantone Biscardi che deve districarsi in quel della sua natia Torino con i gruppi. Che sono uno sfacelo: tanto per capirci io e le mie tre amiche da ubriache riusciremmo a dare dei chilometri a molti di loro.
Gli Ape Escape, però, ce l’hanno fatta. Anche se sono brutti e con le ciabatte. “Abbiamo molto da lavorare” chiosa la Simo, dando loro il responso. Secondo me si riferisce a una bella passeggiata in Corso Vittorio Emanuele.
Le ragazze come era prevedibile saltano e la prendono bene: “La nostra musica è roba da X Factor Usa, da X Factor Uk mica per l’Italia.” E pensare che se le ritroveremo anche solo alla sagra della salama da sugo sarà un successone.
Poi arriva il momento cult: quello in cui a Mr.Rain e Osso, i favoriti fin dall’inizio preferisce i Free Boys: la brutta copia della brutta copia dei miei amati One Direction. Abbiamo quindi pronti i nuovi Finley.
Ora parte il ripescaggio su internet e il risultato sembra scontato: la Mona si troverà con 4 concorrenti e gli altri ciccia. Intanto noi prepariamoci che prossima settimana cominciano i live: e lì che avremo da ridere o meglio da lanciare dardi pettegoli infuocati!
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