“A noi Foffo non ci piacciono i gay, ci piacciono le donne vere. E mio figlio non è da meno”. Valter Foffo – dopo Porta a Porta – torna a parlare del figlio Manuel, accusato insieme a Marco Prato dell’omicidio di Luca Varani, il 23enne che hanno seviziato, torturato e ucciso dopo un festino di sesso, alcol e droga. E lo difende a partire da un punto fermo: “No, mio figlio non è gay e sì, è stato ricattato da Marco Prato“. L’intervista che ha rilasciato al Messaggero stamani in edicola è tutta tesa a smentire l’omosessualità del figlio che con Prato “ha avuto un solo rapporto sessuale lo scorso 31 dicembre” e non, “come è stato scritto”, anche nei momenti che precedevano l’omicidio. Un rapporto orale che sarebbe diventato oggetto di ricatto: “Ha registrato tutto col cellulare – prosegue – minacciandolo poi di diffondere il video; mio figlio – aggiunge – si è sentito stretto in un angolo, me lo ha detto, anche per questo ha accettato di rincontrare Prato, per cercare di convincerlo a cancellare quel filmato“.
A rispondere a Valter Foffo ci pensa non solo il nostro direttore nel suo editoriale di oggi, “Il Delitto Varani è figlio della peggiore cultura omofobica”, ma anche e soprattutto Selvaggia Lucarelli dal suo profilo Facebook:
Il padre di Manuel Foffo, uno dei due assassini di Varani, ha dichiarato: ” «Manuel e Prato avuto un solo rapporto sessuale lo scorso 31 dicembre. A noi Foffo non ci piacciono i gay, ci piacciono le donne vere. E mio figlio non è da meno».
Signor Foffo, a parte che io comincerei a star zitto perchè se continua a parlare suo figlio si becca un ergastolo pure per le cazzate che va dicendo lei, se ne faccia una ragione: suo figlio è gay. Sarebbe anche un assassino , ma mi pare che per lei sia un problema secondario, per cui glielo ribadisco: JE PIACCIONO GLI UOMINI. Ergo, la virilità dei Foffo ha subito un brutto contraccolpo, ma non si preoccupi, suo figlio ha ucciso con grande virilità, da maschio alfa proprio. Sarà per quello che dopo aver ammazzato quel poveretto, ha dormito abbracciato Prato.
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E figurati quando scopri che tuo figlio è sia ricchione che assassino...
SELVAGGIA LUCARELLI HA IL 100% RAGIONE
Siamo in questo mondo qui, dove si preferisce un figlio assassino ad un gay. La parola SCHIFO non è esaustiva
Povero vecchio, ignorante e rincoglionito, padre di una kekkina repressa, frustrata e drogata, assassina per noia, demente per tradizione ... di famiglia!!??