Video

Nigeria: cosa succede quando torni nel Paese dal quale sei fuggito perché gay?

Un documentario cerca di raccontarlo: complotti con il Regno Unito, discriminazione, pregiudizio. Attitude ha intervistato il protagonista.

2 min. di lettura
“The Boy from Mushin” è un documentario che segue un ragazzo nigeriano, Bisi Alimi, mentre coraggiosamente ritorna nei suoi luoghi dell’infanzia, nella Nigeria che lo ha cacciato perché gay.

Bisi Alimi è stato esiliato dalla Nigeria per essere stato il primo ragazzo a dichiararsi pubblicamente sulla tv nazionale nel 2004, dopo che il Presidente del Paese aveva dichiarato “non ci sono gay in Nigeria“. Dopo anni di minacce di morte e di violenze da parte di cittadini e polizia, è stato costretto ad abbandonare il Paese, arrivando in Regno Unito 8 anni fa. Ora Bisi è tornato in Nigeria per girare un documentario che testimonia la sua storia e racconta il suo Paese, dove l’omosessualità è punibile con 14 anni di prigione e, nel nord islamico, con la morte. In un’intervista a Attitude racconta: “Fare coming out in Gran Bretagna è difficile. Ma immagina di farlo sulla tv nazionale di un paese dove è illegale essere gay. Ricevo ancora oggi dopo 8 anni messaggi su Facebook da gente che nemmeno conosco che mi minaccia di uccidermi se mi vede per strada“. Nel documentario Bisi si avvicina in gran segreto ai suoi amici, alla sua famiglia e alle sue radici.

Egli racconta che in Nigeria si può essere “gay per complicità” e quindi buttati in prigione solo per non aver denunciato qualcuno per la sua omosessualità. Parla inoltre degli interessi del governo britannico nel fare affari con la Nigeria, soprattutto per il petrolio: questo crea una cortina di indifferenza per il rispetto dei diritti umani nel paese.

Nel trailer Bisi torna a Mushin, l’area di Lagos dove è cresciuto, una zona poverissima e infestata di criminali. Un documentario girato nella massima segretezza poiché se la persona sbagliata lo avesse riconosciuto, lo avrebbe potuto mandare in prigione. Nonostante tutti gli accorgimenti egli è stato riconosciuto parecchie volte, nonostante siano passati 12 anni da quella apparizione televisiva.

Il documentario vuole raccontare non solo la storia di questo ragazzo, ma degli attivisti che sono rimasti e lottano ogni giorno con la loro vita. Ma esso punta il dito anche contro la comunità LGBT britannica, e a quanto razzista possa essere nella sua indifferenza verso la difesa dei diritti umani sia delle persone LGBT dei paesi a lei legati, sia di quelle che arrivano illegalmente per salvarsi la vita e vengono rispedite nel loro paese, dove vengono imprigionate e spesso torturate nell’indifferenza di tutti (a questo riguardo il primo ministro May, mentre era ministro degli Interni ha avuto una lunga storia di deportazioni simili LEGGI >).

Il documentario è stato finora rifiutato dalle principali emittenti televisive, che si sono dette poco interessate a una storia classificata come “LGBT di colore“. Bisi ci tiene a sottolineare che è una storia di uomini, non di neri.

Per chi volesse contribuire al finanziamento del documentario ecco il link su Kickstarter.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Meryl Streep Palma d’Oro onoraria al Festival di Cannes 2024 - Meryl Streep Palma dOro onoraria al Festival di Cannes - Gay.it

Meryl Streep Palma d’Oro onoraria al Festival di Cannes 2024

Viaggi - Redazione 3.5.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24
5 libri antifascisti

5 libri italiani per liberarci dai vecchi e nuovi fascismi

Culture - Federico Colombo 3.5.24
Challengers, Josh O'Connor, Mike Faist e la nascita di una tensione omoerotica - Challengers - Gay.it

Challengers, Josh O’Connor, Mike Faist e la nascita di una tensione omoerotica

Cinema - Redazione 30.4.24
Darren Criss: "Indipendentemente dal fatto che sia etero, sono culturalmente queer da tutta la vita" - Darren Criss - Gay.it

Darren Criss: “Indipendentemente dal fatto che sia etero, sono culturalmente queer da tutta la vita”

News - Redazione 2.5.24
nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Gio Arcuri 26.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

alan turing biografia gay

Alan Turing, finalmente una statua celebrativa al Kings College di Cambridge ma è polemica sul risultato finale

Culture - Redazione 31.1.24
I film LGBTQIA+ della settimana 11/17 dicembre tra tv generalista e streaming - film dicembre 2024 - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 11/17 dicembre tra tv generalista e streaming

Cinema - Federico Boni 11.12.23
gran-bretagna-ruanda-rifugiati-lgbtqia

Gran Bretagna, rifugiati LGBTI+ da deportare in Ruanda, approvato il piano immigrazione

News - Francesca Di Feo 24.4.24
George Michael, arriva la moneta da 5 sterline della zecca reale britannica - George Michael - Gay.it

George Michael, arriva la moneta da 5 sterline della zecca reale britannica

Culture - Redazione 28.2.24
africa lgbt

Storia di un mondo al contrario, così i diritti LGBTIQ+ spaccano il mondo

News - Giuliano Federico 6.12.23
Foto di Jamie Mccartney

Il Museo della Vagina include anche le persone trans*

Culture - Redazione Milano 18.1.24
"Queendom", la performer russa Gena Marvin esempio di resistenza al potere di Putin - gena marvin - Gay.it

“Queendom”, la performer russa Gena Marvin esempio di resistenza al potere di Putin

Cinema - Lorenzo Ottanelli 10.1.24
raffaella-carra-opera-lirica

David 2024, c’è anche “Raffa” tra i candidati per il miglior documentario

Cinema - Redazione 26.1.24