Una lite finita male, per motivi ancora sconosciuti è costata a Roberto Colautti, operaio incensurato di 56 anni, una denuncia per violazione di domicilio, minacce e morte come conseguenza di altro reato.
E’ successo a Praia a Mare, nel cosentino, dove Colalutti è stato protagonista di una feroce lite con una coppia gay. L’uomo si è presentato nella casa dove Eduardo Franco Rondina, di 58 anni e Josè Angelo Lepore, di 84, convivevano brandendo in mano un coltello che i carabinieri gli hanno tolto di mano prima di arrestarlo.
La lite, evidentemente, ha assunto subito toni pesanti al punto che il più anziano della coppia, l’83enne Angelo Lepore, non avrebbe retto alla paura delle minacce dell’aggressore e sarebbe letteralmente morto di paura. L’uomo è stato colto da infarto mentre sulla scena dell’aggressione giungevano i carabinieri avvisati da un vicino allertato dalle urla che provenivano dall’appartamento della coppia. Per niente preoccupato dalla presenza degli uomini dell’Arma, Colautti avrebbe tentato di aggredire anche loro. Ed è proprio in quel frangente che il povero Lepore sarebbe stato colto dal malore risultato poi fatale.
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