Libellula, l’amore omosessuale ai tempi della guerra

Personaggi storici realmente esistiti e di fantasia si mescolano in Libellula, turbolenta storia d'amore omosessuale ambientata ai tempi della resistenza antifascista. Del tedesco Bert d'Arragon.

Libellula, l'amore omosessuale ai tempi della guerra - libellularecBASE 1 - Gay.it
3 min. di lettura

Libellula, l'amore omosessuale ai tempi della guerra - bertdarr1 - Gay.it

È uno strano oggetto, questa Libellula. Innanzitutto per il nucleo intorno al quale si sviluppano i suoi contenuti: una turbolenta storia d’amore omosessuale ambientata in Italia ai tempi della resistenza antifascista, cosa che rappresenta a suo modo una novità. E poi per il contesto in cui vede la luce. Il libro è pubblicato da I.S.R.Pt Editore, la sezione editoriale dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Pistoia, che fa parte della più ampia rete, presente su tutto il territorio italiano, dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia. Sono enti che si occupano sostanzialmente di memoria storica, promuovendo, mediante varie attività e pubblicazioni, la conoscenza di un periodo cruciale della storia del nostro paese. In una sentita prefazione, il presidente dell’istituto riconosce all’autore il merito di aver tentato di ampliare, inserendo una variante quale l’omosessualità in un contesto dove raramente è rappresentata, lo spettro tematico e l’impressione di vicinanza e verità del periodo. L’autore è Bert d’Arragon, vecchia conoscenza dell’attivismo GLBT nazionale e grande appassionato di storia, che ha assemblato il libro nel corso di anni di ricerche e conversazioni.

Libellula, l'amore omosessuale ai tempi della guerra - Darragon4 - Gay.it

La trama è estremamente complessa. Si tratta di un romanzo corale, che ha per protagonisti Pietro e Giovanni, due ragazzi toscani di estrazione popolare che vivono un’intensa storia d’amore. Si conoscono giovanissimi nel 1924, e in una serie di fughe e tumultuosi spostamenti dovuti in parte alla difficoltà di vivere tranquillamente il loro rapporto, e in parte ai diffusi fermenti – molti spaventosi, altri entusiasmanti – dell’Italia in piena ascesa fascista, finiscono a Roma. Lì le loro vicende si intrecciano principalmente con quelle di un’anziana nobildonna di idee antifasciste, della sua temibile famiglia e di una prostituta che finisce per diventare una spia della polizia segreta fascista. Ma è davvero affollata l’umanità che popola il romanzo, in cui le figure storiche si mescolano a personaggi di fantasia (e il blog che fa da corredo al libro contiene estese biografie di tutti): intellettuali, operai, politici, nobili e gente comune, italiani e stranieri. Tanti sono anche i luoghi dell’azione: la Toscana, Roma, Livorno, Parigi, campagne, città, ville, bordelli, monasteri, così come i piani temporali e i punti di vista, che si alternano freneticamente anche grazie all’utilizzo di “fonti” variegate: racconti in prima persona, epistolari, intercettazioni, diari. Complessivamente, la storia occupa un arco di tempo ampio, dai primi anni Venti fino alla fine della Seconda guerra mondiale, e lo sfondo storico, evocato e analizzato nel dettaglio, si incunea con prepotenza nelle vicende degli individui. Il principale punto di incontro di queste due dimensioni è proprio la Libellula del titolo, un gruppo clandestino di resistenza borghese vicino a Giustizia e Libertà.

Libellula, l'amore omosessuale ai tempi della guerra - Darragon6 - Gay.it

Una curiosa (e voluminosa) lettura, che a fronte di qualche ridondanza e passaggio didascalico ha però il pregio di offrire un punto di vista insolito e movimentato su fatti che solitamente risultano appiattiti dalla patina della distanza storica e dell’iconografia ufficiale, riavvicinando il lettore alla realtà di un periodo ormai lontano, e invitandolo a riconoscervi il carattere immutabile delle dinamiche umane, nonché, purtroppo, anche di alcuni loro risvolti sociopolitici.

di Matteo Colombo

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

"Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci" Saif ur Rehman Raja racconta il suo romanzo d'esordio "Hijra" - intervista

“Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci” Saif ur Rehman Raja racconta “Hijra” il suo romanzo d’esordio – intervista

Culture - Lorenzo Ottanelli 29.4.24
Hiv Salute Mentale e Supporto Psicologico

Autostigma e salute mentale per le persone HIV+: l’importanza dell’aspetto psicologico

Corpi - Daniele Calzavara 2.5.24
Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: "Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ" - Daniel Radcliffe e Rowling - Gay.it

Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: “Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ”

Culture - Redazione 2.5.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24
Iraq LGBT legge anti gay

L’Iraq reintroduce la criminalizzazione delle persone LGBTI+, previsti fino a 15 anni di carcere

News - Giuliano Federico 28.4.24
Allarme Britney Spears: "È pericolosamente instabile, sta dilapidando un patrimonio" - Britney Spears - Gay.it

Allarme Britney Spears: “È pericolosamente instabile, sta dilapidando un patrimonio”

News - Redazione 30.4.24

Hai già letto
queste storie?

Rosanna Fratello, Grande Fratello (2)

Grande Fratello, “Se t’amo t’amo” di Rosanna Fratello è virale sui social!

Culture - Luca Diana 25.1.24
Paolo Stella, domenica in famiglia con il fidanzato J. È amore social - cover Paolo Stella domenica in famiglia con il fidanzato - Gay.it

Paolo Stella, domenica in famiglia con il fidanzato J. È amore social

Culture - Redazione 18.12.23
Max Peiffer Watenphul. Dal Bauhaus all'Italia

Max Peiffer Watenphul e la scena queer mai più dimenticata della scuola Bauhaus

Culture - Redazione Milano 30.11.23
Tango Queer Roma: il ballo fluido e liberato dagli stereotipi - maxresdefault - Gay.it

Tango Queer Roma: il ballo fluido e liberato dagli stereotipi

Culture - Emanuele Cellini 3.11.23
foto:Cosimo Buccolieri

Paolo Camilli: “Quando prendevo un lenzuolo e diventavo la principessa Serenity di Sailor Moon” – Intervista

Culture - Riccardo Conte 9.11.23
Federico Massaro, Grande Fratello

Grande Fratello, il messaggio di Federico Massaro per il fratello transgender

Culture - Luca Diana 29.2.24
Alvise Rigo

Chi è Alvise Rigo? Età, carriera e vita privata dell’attore del film “Nuovo Olimpo”

Culture - Luca Diana 2.11.23
@bigmamaalmic

Big Mama all’Onu contro body shaming e bullismo: ecco il discorso completo

Culture - Redazione Milano 23.2.24