Salve, sono una mamma disperata, forse è meglio dire confusa. Ho un figlio quasi sedicenne e da pochi giorni ho scoperto per caso che ha avuto degli approcci sessuali con ragazzi. Dico che l’ho scoperto per caso perchè in una serata di festa lui si è confidato con tre sue amiche,che aloro volta lo hanno subito tradito (meglio così) raccontando tutto a mia figlia, che di anni ne ha 23. Ripeto, mi sento confusa perché lui ha una ragazza con cui ha rapporti sessuali e di questo sono sicura. Comunque, dopo avergli fatto il terzo grado l’unica risposta che mi martella in testa è "L’ho fatto perché mi piace, ma mi piace stare anche con le ragazze". Cosa devo pensare e cosa fare? Premetto che mio figlio ha vissuto ed è cresciuto in un ambiente pieno di donne e negli ultimi tre anni ha avuto più, anzi, solamente amiche. Forse vivere in un contesto di sole donne non l’ha aiutato a trovare una sua dimensione di maschio? Ma a 16 anni è possibile capire se si è omosessuali o eterosessuali oppure come lui stesso si definisce bisex? Dovrei farlo parlare con uno specialista? La prego se è in grado di aiutarmi lo faccia perché non so proprio cosa fare. Ritengo opportuno farle sapere che io e mio marito lavoriamo fuori sede quindi non siamo mai stati presenti al cento per cento, ma attenti si, e pieni di amore.
La risposta del Dott.Fabrizio Quattrini
Carissima mamma confusa, se me lo concedi anche io preferirei utilizzare tale termine! Sai, a sedici anni le esperienze erotiche e affettive sono dettate da una forte energia interiore necessaria a sperimentare e relazionarsi con gli altri. Il sesso e l’orientamento sessuale potrebbero confluire costantemente in un’armonia dei sensi che permette ai ragazzi di diventare semplicemente adulti e non omosessuali o eterosessuali! Tuo figlio sta crescendo e non credo che ad oggi sia così immediata l’interpretazione delle sue esperienze erotiche e sessuali; nel senso che in futuro potrebbe riconoscersi come eterosessuale, ovvero accettarsi come omosessuale: sono pienamente d’accordo con l’interpretazione di una base bisessuale dell’essere umano, soprattutto in questa precisa fase evolutiva della vita. Inoltre, non pensare di avere una qualche responsabilità in merito alle sue future scelte di orientamento. Se come evidenziato nella mail, nonostante la tua assenza come anche quella di suo padre, entrambi siete stati attenti e soprattutto avete rappresentato una fonte di sano amore, vi siete permessi di gettare le basi importanti che aiuteranno vostro figlio a diventare un adulto: un uomo intelligente, rispettoso e pronto a dare e ricevere amore. Se poi l’oggetto di tale desiderio amoroso è rappresentato dal sesso opposto, tanto quanto dallo stesso sesso, poco importa! Credimi, non è l’orientamento sessuale in sé a creare adulti seri, sani, responsabili e spesse volte anche importanti!
di Fabrizio Quattrini
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