Julianne Moore, mamma incestuosa e un po’ ridicola

Nel modesto dramma domestico "Savage Grace" di Tom Kalin la divina Julianne Moore interpreta una miliardaria possessiva che arriva all'incesto pur di "guarire" il figlio gay. A rischio di ridicolo.

Julianne Moore, mamma incestuosa e un po' ridicola - savagegraceBASE - Gay.it
3 min. di lettura

Julianne Moore, mamma incestuosa e un po' ridicola - savagegraceF1 - Gay.it

Non fa piacere vedere una brava, dotata, incisiva attrice come Julianne Moore in un brutto ruolo di un film mediocre. Ma, ahimè, è proprio quello che capita nel modesto dramma iberoamericano Savage Grace diretto da una figura di spicco del New Queer Cinema, lo statunitense di Chicago Tom Kalin, regista dell’apprezzato Swoon sul caso Leopold-Loeb e produttore di vari lungometraggi a tematica lgbt tra cui Go Fish e Ho sparato a Andy Warhol.

Julianne Moore, mamma incestuosa e un po' ridicola - savagegraceF3 - Gay.it

Avevamo visto Savage Grace alla Quinzaine di Cannes 2007 e finalmente, dopo più di un anno, il film di Kalin è riuscito a trovare una distribuzione anche in Italia grazie alla sempre friendly Bim. Tratto da una storia vera che ispirò l’omonimo romanzo di Natalie Robins e Steven M. L. Aronson, diviso in sei atti che si sviluppano in un arco di tempo che va dal 1946 al 1972, è incentrato sulle contorte vicende dell’arrampicatrice sociale russa Barbara Daly, di bassa estrazione sociale ma divenuta assai facoltosa dopo il matrimonio con un magnate della plastica, Brooks Baekeland (Stephen Dillane), ereditiero della fortuna accumulata dal padre Leo, inventore della bachelite. Ma il rapporto tra i coniugi sta franando vistosamente e Barbara è sempre più legata al figlio omosessuale Tony (Eddie Redmayne, lentigginoso e vagamente visconteo) da un rapporto morbosamente esclusivo e, non accettando le sue inclinazioni gay, quasi lo violenterà su un divano nella speranza di "guarirlo". Tanto più che neanche il padre lo accetta, e anzi vede in Tony il riflesso di tutte le sue frustrazioni e ambizioni irrealizzate. Inutile aggiungere che il collasso di questa famiglia altoborghese americana, una delle più ricche del dopoguerra, avrà conseguenze tragiche.

Julianne Moore, mamma incestuosa e un po' ridicola - savagegraceF2 - Gay.it

«Sono rimasto colpito dalla straordinaria verità del nucleo della storia dei Baekeland, ma ancora di più dagli echi da tragedia classica» sostiene il regista. «Mi hanno affascinato la malinconica bellezza della vicenda e il conflitto fra eleganza e violenza. […] L’originalità del personaggio di Barbara, tipicamente americano – una self-made woman degli anni ’40, con l’istinto e l’audacia di un giocatore d’azzardo – e la sua brillante ascesa e devastante caduta contenevano, secondo me, tutti gli elementi di un dramma appassionante […] C’è chi pensa che Barbara sia andata a letto con Tony per cercare di "guarirlo dalla sua omosessualità". Ma io credo che la verità sia ben più sottile e complessa. La sessualità era solo uno degli elementi della loro danza rituale di dipendenza e reciproca violenza. Brooks era chiaramente disgustato dall’omosessualità di Tony, e la riteneva alla base del suo fallimento nella vita. L’atteggiamento di Barbara, invece, era più ambivalente: anche se disgustata dal magnetismo carnale e dall’influenza esercitata da Jake su Tony, lei non abbandona il figlio, come fa Brooks.»

Abbiamo amato gli struggimenti amorosi di Julianne Moore in film eccellenti quali Short Cuts, Magnolia, Lontano dal Paradiso ma qui, purtroppo, il suo talento innegabile non è supportato da un ruolo adeguatamente sviluppato e la svolta incestuosa è semplicemente ridicola. Manca poi l’approfondimento psicologico dei personaggi, le cui nevrosi e insoddisfazioni vengono analizzate solo in superficie. E così, dell’algido Savage Grace, nonostante l’ambientazione internazionale fra New York, Parigi, Londra, Cadaqués e Maiorca, restano impressi solo gli abiti ricercati (molto Chanel), le magioni lussuose, le preziose maioliche.

Qualche brividello gay è garantito dalla seduzione a colpi di sguardi tra il protagonista e Jake, un affascinante ragazzo moro gran consumatore di marijuana: un po’ pochino. 

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: "Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ" - Daniel Radcliffe e Rowling - Gay.it

Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: “Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ”

Culture - Redazione 2.5.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24
La Vita che Volevi, ecco il trailer della serie di Ivan Cotroneo con protagonista Vittoria Schisano - VITTORIASCHISANO IVANCOTRONEO - Gay.it

La Vita che Volevi, ecco il trailer della serie di Ivan Cotroneo con protagonista Vittoria Schisano

Serie Tv - Redazione 2.5.24
Insulti a Carolina Morace dopo l'annuncio della candidatura alle europee: "Pedofila devi stare in carcere" - Carolina Morace - Gay.it

Insulti a Carolina Morace dopo l’annuncio della candidatura alle europee: “Pedofila devi stare in carcere”

News - Redazione 2.5.24
Iraq LGBT legge anti gay

L’Iraq reintroduce la criminalizzazione delle persone LGBTI+, previsti fino a 15 anni di carcere

News - Giuliano Federico 28.4.24
Lucio Dalla Gianno Morandi

Gianni Morandi “Lucio Dalla era innamorato di me? Non la metterei così”

Musica - Mandalina Di Biase 1.5.24

Hai già letto
queste storie?

Lorenzo Zurzolo Gay.it

Il 2024 di Lorenzo Zurzolo: da “Diabolik” a “Prisma 2”, e poi “La Storia” di Elsa Morante e “M.” di Scurati

Cinema - Mandalina Di Biase 1.12.23
Domenico Cuomo

Domenico Cuomo, dal piccolo al grande schermo: “La mia passione per il cinema nasce da bambino”

Cinema - Luca Diana 21.12.23
"Estranei" - All of Us Strangers al cinema, ecco perché il film queer di Andrew Haigh è un capolavoro - 003 001 S 02013 - Gay.it

“Estranei” – All of Us Strangers al cinema, ecco perché il film queer di Andrew Haigh è un capolavoro

Cinema - Federico Boni 29.2.24
Anne Hathaway in Eileen (2023)

Eileen, il film con Anne Hathaway: tra ossessione e donne ‘disgustose’

Cinema - Riccardo Conte 1.12.23
Parenti Serpenti, il capolavoro di Mario Monicelli dal 1° dicembre finalmente in streaming - Parenti Serpenti 1 - Gay.it

Parenti Serpenti, il capolavoro di Mario Monicelli dal 1° dicembre finalmente in streaming

Cinema - Federico Boni 28.11.23
The Visitor, recensione. Il Teorema politico, depravato e sovversivo di Bruce LaBruce - OFF The Visitor 05 - Gay.it

The Visitor, recensione. Il Teorema politico, depravato e sovversivo di Bruce LaBruce

Cinema - Federico Boni 18.4.24
Our Son, primo trailer per il film con Luke Evans e Billy Porter coppia gay divorziata in guerra per il figlio - Our Son - Gay.it

Our Son, primo trailer per il film con Luke Evans e Billy Porter coppia gay divorziata in guerra per il figlio

Cinema - Redazione 22.11.23
Downton Abbey 3, Imelda Staunton conferma che il terzo film si farà e sarà l'ultimo - Downton Abbey - Gay.it

Downton Abbey 3, Imelda Staunton conferma che il terzo film si farà e sarà l’ultimo

Cinema - Redazione 20.3.24