I dieci film LGBT che hanno segnato il 2020
In rigoroso ordine alfabetico, i dieci titoli queer più significativi del difficile anno appena trascorso.
I temi di oggi: Ariete Giacomo Urtis Jacob Elordi GF Menozzi Pavard Roberto Bolle
In rigoroso ordine alfabetico, i dieci titoli queer più significativi del difficile anno appena trascorso.
La sesta edizione è stata presentata interamente online sulla piattaforma MYmovies.it. Molte proposte interessanti, da Lifshitz a Chiha.
Ecco tutti i film premiati al 38esimo Torino Film Festival.
Un poliziotto gay maschera la propria omosessualità durante una protesta in un cinema di un gruppo di integralisti. Interessante ma un po’ legnoso.
Il titolo cult di Gore Vidal su un ragazzo ossessionato da un indimenticabile amore adolescenziale.
Incontro a briglia sciolte col grande ballerino e coreografo che si è raccontato a Vladimir Luxuria.
Al via la cinekermesse torinese diretta da Vladimir Luxuria. Forfait di Lollobrigida e Garrone.
Nel magistrale romanzo storico di Marguerite Yourcenar viene raccontata la profonda storia d’amore tra l’imperatore Adriano e il giovane Antinoo.
Un amore gay ambientato a metà degli anni Ottanta in Normandia.
Un sessantenne colto s’innamora di un culturista borgataro. Sentimenti più che possibili nel capolavoro dell’autore di Resistere non serve a niente.
Un romanzo cult, erotico ma non solo: il gioco di specchi tra un 25enne benestante ossessionato dal sesso e un lord acciaccato desideroso di mettere nero su bianco le sue memorie.
Da oggi tutti i venerdì di giugno alcuni film della coppia pioniera del cinema lgbt italiano.
Un ragazzo venticinquenne fa coming out in famiglia ma non sa che anche il padre è gay. Cult assoluto del minimalismo americano, è un romanzo da recuperare assolutamente.
Il primo libro lesbico con un lieto fine, diventato cinque anni fa un buon film diretto da Todd Haynes.
Amado mio, preceduto da Atti impuri, è un libro postumo di Pier Paolo Pasolini pubblicato per la prima volta nel 1982, ovvero 7 anni dopo l'omicidio del poeta.
Un classico imperituro, uno di quei libri-faro su cui ogni tanto bisogna tornare per confrontarsi su come invecchia la letteratura lgbt.
Edito nel lontano 1964, e nel 2009 sbarcato al cinema, riscopriamo Un uomo solo di Christopher Isherwood, classico della letteratura LGBT.
Premio speciale della Giuria al regista malese Tsai Ming-Liang per ‘Giorni’, miglior documentarista è Patric Chiha. Ecco i premi 'queer' del Festival di Berlino 2020.
Memorabile discorso di Joaquin Phoenix a favore delle diversità e per la salvaguardia del pianeta. Premi per Judy e RocketMan.
Pedro in corsa per il miglior film straniero e per il miglior attore (Antonio Banderas). In testa Joker con 11 nomination.