Le "4 D" del titolo starebbero per "Demenziale, dissacrante, divertente e duro". Ma la più azzeccata è sicuramente la prima: Sex Movie di Sean Anders, tratto dal romanzo All the way di Andy Berens, si presenta come la commedia più demenziale dell’estate, tipico prodotto ferragostano per un target giovanile che strizza l’occhio ai superclassici Porky’s e American Pie ma anche al più recente Hot Movie.
Il diciottenne Ian Lefferty (Josh Zuckerman) è il tipico NERD timido e imbranatello con l’ossessione di perdere la verginità il più in fretta possibile. In attesa di approdare al college, lavora in un negozio di dolciumi dove viene continuamente umiliato. Nel tempo libero cerca di impratichirsi con i preservativi nella speranza puntualmente disattesa che la sua migliore amica Felicia (Amanda Crew) di cui si è invaghito finalmente si conceda.
Ma per fortuna esiste il mondo virtuale del web, dove Ian si mette a chattare con una procace ragazza dal nick invitante di Ms. Tasty (Katrina Bowden) che è disposta a conoscerlo a patto che si presenti con la sua fiammante Pontiac GTO vintage color arancione appartenente in realtà al fratello maggiore Rex (il bellone James Marsden, già Ciclope in X-Men). Visto che costui è gelosissimo del suo cimelio su quattro ruote, Ian sarà costretto a rubarlo per intraprendere insieme a Felicia e al suo amico del cuore Lance (Clark Duke) un lungo viaggio di 800 chilometri da Chicago a Knoxville per conoscere personalmente ma soprattutto biblicamente l’avvenente Ms. Tasty.
Ovviamente gli imprevisti avventurosi sono alle porte: i tre si perdono nell’entroterra e finiscono per vagare nelle strade secondarie del Midwest piombando in una comunità Amish insospettabilmente festaiola e libertina.
L’appariscente personaggio di Rex rivela presto un’agguerrita omofobia che cela una latente omosessualità destinata a essere manifesta e accettata. James Marsden lo descrive così: «Sono cresciuto in Oklahoma e conosco bene questo tipo di ragazzo: ha circa 35 anni e vive ancora con i genitori. Si è fatto mettere un orecchino, ma ha voluto che glielo mettessero al lobo sinistro, non al destro, perché ha paura che la gente possa pensare che sia gay».
«Il primo giorno che è arrivato sul set» racconta Anders «l’attore ha scelto di vestirsi con quelli che secondo lui sarebbero stati gli abiti più adatti al suo personaggio: i pantaloni in stile kung fu e la felpa smanicata. Gli abbiamo detto: "Vai al guardaroba a cambiarti. Sembri un cretino conciato così!" e lui ci ha risposto: "No, va bene così. Voglio indossare questi vestiti". Beh, aveva ragione lui! Sin dal primo ciak, Marsden ha interpretato il suo personaggio in maniera coraggiosa e divertente. Gli è piaciuto interpretare la parte di uno scemo, perché è proprio questo che è Rex!».
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