In un’intervista rilasciata a Radio Capital, l’ex presidente del Consiglio Sivlio Berlusconi è tornato su un vecchio evergreen che già in passato gli aveva fatto guadagnare titoli di giornale. Parlando a proposito delle accuse che l’opposizione gli ha rivolto nei vent’anni della sua carriera politica ha detto: "Le accuse dalla sinistra sono state tante, le uniche che mancano sono quelle di essere gay e rubare i soldi agli italiani". Magari essere gay può non essere un’accusa? Ha detto l’intervistatore. "Quando la si rivolge a me… – è stata la risposta del Cavaliere – Io comunque ho tanti amici gay, sono simpatici e divertenti".
I precedenti – Era il 2009 quando Berlusconi disse ai fotografi e ai giornalisti in occasione di una cena a Portofino con l’imprenditore Marco Tronchetti Provera: "Mi hanno detto di tutto, manca solo che mi dicano che sono gay…". A gennaio del 2011, a proposito dei festini ad Arcore, ebbe però modo di dire: "Tutto quello che dicono è assurdo", "dicono persino che vado anche con i gay, non sanno più cosa inventarsi". A ottobre dello stesso anno, nel corso di una riunione coi vertici del Pdl, Berlusconi tirò fuori la stessa battuta sull’essere gay come infamia: "L’unica accusa che non mi hanno ancora fatto è di essere gay".