Mercoledì 21 è cominciato il BFI Flare Film Festival, il più famoso film festival LGBTQ a Londra. Fino a Pasqua, con sede nell’accogliente BFI Cinema a sud del Tamigi, il Flare ha presentato un programma interessantissimo, pieno di film imperdibili.
“Il cinema queer non ha mai offerto così ricchi e diversi personaggi come negli ultimi anni e questo risplende nel programma del Festival” ha annunciato Tricia Tuttle, la direttrice artistica del Flare , “La diversità ci ha anche ispirato a cambiare il nome del Festival: da London LGBTQ+ Film Festival a Flare. Quella Q+ riflette i cambiamenti nelle conversazioni culturali riguardo l’identità, ma anche l’etica accogliente ed inclusiva del Festival”.
Il festival ha aperto la sua 32esima edizione con la premiere di My Days of Mercy , il nuovo drama lesbico con Ellen Page e Kate Mara, e propone più di 50 film, tra cui cortometraggi e incontri con i registi, per non parlare dei numerosi eventi organizzati come workshop e party. Noi di Gay.it abbiamo esplorato il programma del BFI Flare e vi suggeriamo i film da tenere d’occhio per un eventuale uscita nelle sale italiane: A Deal with the Universe , il documentario autobiografico di Jason Baker che racconta una visione diversa dal solito di essere genitore. Il queer movie che ha fatto scandalo in Italia per la sua censura ai minori di 14 anni, 120 BPM di Robert Campillo, è un cult sull’HIV che non potete perdervi.
Nella giornata di chiusura, il 1 aprile, ci sarà la premiere europea di Postcard from London, il sexy e stiloso film di Steve McLean che parla del giovane e bello Jim (Harris Dickinson) che, girando per i quartieri della metropoli, incontra una gang improbabile di gigolò di alta classe a Soho. Se anche voi avete una cotta per Rupert Everett, non potete perderlo nei panni di Oscar Wilde in The Happy Prince, insieme a Colin Firth. Per chi trova attraenti i contadini solitari, The Wound di John Trengrove racconta la storia di un uomo che vuole accompagnare un gruppo di teenager nel loro percorso all’età adulta.
L’evento speciale di questo festival è Rise: QTIPOC Representation and Visibility in Film, una giornata dedicata all’importanza dell’inclusione nel cinema e nella televisione. Sono troppo poche, infatti, le storie di trasformazione e scoperta dell’identità nel cinema: durante questo festival saranno proiettati Sidney & Friends , un toccante documentario sulla vita di un trans in Kenya, e Tomorrow Never Knows (dir. Adam Sekuler), un altro documentario su un transgender che decide di affrontare consapevolmente l’Alzheimer.
Se non siete a Londra per godervi il BFI Flare, vi consigliamo di tenere d’occhio i film festival nelle vostre città, perché questi film verranno riproposti durante tutto il 2018.
Guarda il trailer del BFI Flare Film Festival 2018: