BOLOGNA – Nasce a Bologna l’Osservatorio sulle differenze. Sarà operativo dall’1 settembre ed avrà il compito di studiare le trasformazioni in atto nella società per fornire all’ amministrazione indicazioni sulle azioni positive da intraprendere. Le trasformazioni al centro dell’ attenzione sono quelle sulla differenza intesa – come ha spiegato l’ assessore alla scuola Maria Virgilio – ad ampio spettro sulla base del testo della Costituzione Europea. Quindi sesso, razza, religione, colore della pelle, ma anche origine etnica, lingua, convinzioni personali o politiche, orientamento sessuale.
Uno strumento importante – lo ha definito il sindaco Sergio Cofferati che ha partecipato alla presentazione dell’ Osservatorio insieme al sociologo Marzio Barbagli, che ne sarà il consulente scientifico – per dare “consistenza alle azioni positive per superare le differenze”. Uno strumento che non c’era nella precedente amministrazione, ha voluto sottolineare Cofferati per marcare l’attenzione su questi aspetti, ma anche sull’ attuazione di un punto previsto dal suo programma.
Intanto è già stato fissato un nutrito programma di indagini nel biennio 2005-2007 per studiare queste differenze: da un convegno internazionale sulla “nascita delle famiglie omosessuali” previsto il prossimo anno, ad una ricerca a livello regionale sulle discriminazioni nei luoghi di lavoro; dalle indagini periodiche sul grado di integrazione degli studenti figli di immigrati ad una ricerca nazionale su un vasto campione di omosessuali italiani, sulle caratteristiche delle coppie di fatto e sui fattori che favoriscono o ostacolano il formarsi di queste coppie.
Bologna: nasce l’osservatorio sulle differenze
Sarà operativo dall’1 settembre ed avrà il compito di studiare le trasformazioni in atto nella società per fornire all’ amministrazione indicazioni sulle azioni positive da intraprendere.

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