Sua maestà è tornata. A pochi mesi dal ricovero che l’ha vista rischiare la vita, Madonna ha finalmente dato il via all’attesissimo Celebration World Tour, che la vedrà arrivare anche in Italia, a Milano, il 23 e 25 novembre. Oltre 40 canzoni in scaletta per terremotare Londra, con un passaggio che ha raccolto enormi consensi tra i social.
Diviso lo spettacolo in cinque atti, Madonna ha offerto una performance strepitosa tra ballerini e coreografie abbaglianti, con Bob the Drag Queen a scaldare la folla. Dopo aver fatto esplodere l’O2 con “Holiday”, la popstar ha commosso i presenti grazie a “Live to Tell“, tributo al suo amico Martin Burgoyne e alle innumerevoli persone LGBTQIA+ che hanno perso la vita durante la crisi dell’hiv/aids nel pieno degli anni ’80. Alle spalle di Madonna sono apparte le foto in bianco e nero di Burgoyne, Keith Haring, Freddie Mercury, Cookie Mueller e tante altre persone decedute in quegli anni.
“Una delle cose più belle di Madonna è il suo incrollabile sostegno alla comunità LGBTQ+. Dedicare “Live To Tell” alle vittime della crisi dell’aids ha dimostrato ancora una volta la sua vicinanza”, ha scritto un utente su Twitter.
L’omaggio di Madonna è stato celebrato anche dall’organizzazione no-profit AIDS Memorial:
“Madonna è semplicemente incredibile. Il The Celebration Tour è proprio questo, una celebrazione straordinaria e immensa della sua carriera e della sua vita. Un enorme ringraziamento per aver riconosciuto il lavoro di @theaidsmemorial e averci permesso di far parte del #madonnacelebrationtour. Il nostro più grande onore, non possiamo ringraziarti abbastanza. #whatisrememberedlives”, hanno scritto su Instagram.
Quanto visto a Londra non è certamente una novità. Nel 1989, all’interno del libretto di Like A Prayer, Madonna
incluse una scheda informativa intitolata “The Facts About AIDS”, che sfatava la retorica anti-LGBTQIA e conteneva importanti informazioni sul virus. Cosa da non dimenticare, la popstar ha inoltre più volte raccolto fondi per la ricerca sull’hiv/aids.
Nel corso della prima serata del Celebration Tour la cantante ha dato forma anche ad una cover di I Will Survive, inno queer di Gloria Gaynor, tutto chitarra e voce, a voler ribadire quanto abbia rischiato di morire, lo scorso giugno, a causa di un’infezione batterica.
Madonna: quell’amore gay “proibito” tra un palestinese e un israeliano – VIDEO
Madonna’s Celebration Tour version of Live to Tell dedicated to lives lost lives to AIDS, including her best friend Martin Burgoyne pictured behind her here, was beautiful and incredibly moving. pic.twitter.com/vKr4ibon9H
— Nick Levine (@mrnicklevine) October 15, 2023
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