Attesissimo a Venezia con il remake di Suspiria, Luca Guadagnino starebbe seriamente pensando ad un sequel di Chiamami col tuo nome, capolavoro premiato con l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale.
Dopo i tanti rumor dei mesi passati, e i dubbi firmati James Ivory che si è detto perplesso dinanzi alla possibilità di un’intera trilogia dedicata ad Elio e Oliver, a ridare fiato all’ipotesi sequel è stato Michael Stuhlbarg, meraviglioso negli abiti del padre di Elio Perlman. Il suo discorso finale è stato probabilmente uno dei momenti più commoventi dell’intera stagione cinematografica passata. Intervistato da Far Out Magazine, Stuhlbarg ha dichiarato:
“Lui [Guadagnino] sembrerebbe pensare che potremmo essere in grado di riprendere l’azione qualche anno dopo i fatti raccontati nel primo film, per vedere cosa è successo a questi personaggi, le scelte che hanno fatto, e la vita che hanno vissuto dopo quella particolare estate, epocale per tutti loro. Luca è seriamente interessato, e André Aciman è elettrizzato all’idea. Io sarei entusiasta di far parte di qualsiasi tipo di sequel, è stata un’esperienza davvero speciale per tutti noi“.
Guadagnino, parola di Stuhlbarg, ci starebbe ‘seriamente pensando’, soppesando tutti i pro e i contro di una simile operazione. Va detto che la parte finale del romanzo originale di André Aciman è rimasta fuori dall’adattamento di Chiamami col tuo nome, con il sequel che potrebbe riprenderne le redini. Nominato a 4 premi Oscar, il film ha incassato oltre 41 milioni di dollari in tutto il mondo, dopo esserne costati appena 3, diventando iconico per la comunità LGBT internazionale. Timothée Chalamet e Armie Hammer, ovviamente, sono pronti a riprendere i rispettivi ruoli, che Guadagnino vorrebbe catapultare nella Berlino del 1989.
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