Persino Anna Wintour, epocale direttrice di Vogue Usa, ha dovuto cedere al Coronavirus. Il mitologico Met Gala che si sarebbe dovuto tenere il 4 maggio prossimo al Metropolitan Museum of Art di New York è stato infatti rinviato a tempo indeterminato. Il Covid-19 è ormai arrivato anche nella Grande Mela, con scuole, cinema, teatri, negozi e musei chiusi, stoppando inevitabilmente anche il famosissimo galà annuale di raccolta fondi a beneficio del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art. I co-chair della serata sarebbero dovuti essere Nicolas Ghesquière, Lin-Manuel Miranda, Meryl Streep, Emma Stone e Anna Wintour.
Il tema era “About Time: Fashion and Duration”. La Wintour ha così commentato la cancellazione: “L’inaugurazione della mostra del Costume Institute, che quest’anno era intitolata About Time, non avra luogo nella data prevista, a causa dell’inevitabile e responsabile decisione del Metropolitan Museum di chiudere i battenti”. Un portavoce del museo, ha così proseguito: “Il Museo rimarrà chiuso fino a sabato 4 aprile. Inoltre, durante il fine settimana, il CDC ha informato che non dovrebbero esserci incontri con più di 50 persone per le prossime otto settimane. In riferimento a questa guida, tutti i programmi e gli eventi fino al 15 maggio saranno cancellati o rinviati“. Tra gli eventi, ovviamente, rientra anche il Met Gala.
Ma la Wintour è riuscita comunque ad ottenere un’esclusiva, perché “nel frattempo, vi forniremo un’anteprima di questa straordinaria mostra nel nostro prossimo numero di maggio”. Formalmente chiamato Costume Institute Gala, e ogni anno impreziosito da red carpet a dir poco leggendari per quanto stravaganti, l’evento Met Gala ha preso vita nel 1948, e ha raccolto oltre 200 milioni di dollari da quando la Wintour è diventata presidente dell’Istituto, nel lontano 1995.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.