ROMA – Francesco Cossiga scrive tre lettere separate ma di contenuto analogo a Silvio Berlusconi, “non in qualità di presidente del Consiglio ma come leader della CdL”, al candidato leader della Gad Romano Prodi ed al “massimo esponente della sinistra alternativa, Fausto Bertinotti” per sapere quale posizione intendano assumere sui diritti degli omosessuali.
Sei domande su coppie e adozioni
A loro tre, il presidente emerito della Repubblica rivolge “sei precise domande”: “Lei è o no favorevole alla piena equiparazione giuridica nella identica forma istituzionale del matrimonio quale previsto dal codice civile, delle unioni di coppie non eterosessuali o bisessuali, femminili e maschili, con le unioni di copie eterosessuali? E’ favorevole all’adozione di bambini e bambine da parte di coppie non eterosessuali, una volta che verrà riconosciuto valido il loro matrimonio ed esse lo avranno regolarmente contratto? E’ favorevole all’adozione di bambini e bambine da parte di coppie di fatto eterosessuali? E’ favorevole all’adozione di bambini e bambine da parte di coppie di fatto non eterosessuali o bissessuali? E’ favorevole all’adozione di bambini e bambine da parte di single non eterosessuali o bisessuali?”. E, infine, “E’ favorevole alla inseminazione, necessariamente eterologa, nell’ambito di una coppia femminile non eterosessuale o bisessuale?”.
“Dobbiamo sapere come la pensate”
Secondo Cossiga, Berlusconi, Prodi e Bertinotti hanno il dovere di rispondere a queste domande “verso i loro elettori ma soprattutto verso i cittadini italiani, che hanno il diritto, anche in vista delle prossime elezioni regionali e delle future elezioni politiche generali, di conoscere la loro posizione su questi temi”. “Credo – osserva – che in vista delle decisioni che loro e per loro mandato i rappresentanti che loro eleggeranno dovranno prendere, noi cittadini abbiamo il diritto e, dovendo essere il nostro voto dato ex informata coscientia, anche il dovere di conoscere attraverso i maggiori leader quale siano le posizioni in materia delle forze politiche che intendono concorrere al governo del Paese, a livelli di Regioni e di Stato”.
Ma Cossiga è contrario…
A tutte queste domande, Cossiga risponde di essere “non favorevole”. Ma aggiunge: “Da cristiano, da cattolico-liberale e da democratico ritengo che dovrà essere oggetto di attenta considerazione da parte del legislatore, la valutazione, anche a fini giuridici, degli obblighi naturali, anche d’ordine puramente morale, connessi o derivanti per prestazione di assistenza od anche solo umana compagnia, da convivenze reali di fatto tra coppie eterosessuali, non eterosessuali o bisessuali”.
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COSSIGA: POLITICI PARLATE DEI GAY
L'ex presidente della Repubblica scrive tre lettere a Silvio Berlusconi, Romano Prodi e Fausto Bertinotti per sapere quale posizione intendano assumere sui diritti degli omosessuali.
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